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Sessa Aurunca – Ianniello esce dalla scena politica e si diemette da coordinatore del “Circolo Vassallo“

Sessa Aurunca (di Armando Cappelli) – Ianniello va in pensione, il circolo Vassallo cambia guida. L’ormai ex cofondatore del Circolo Angelo Vassallo e di Sinistra Italiana, Filippo Ianniello esce definitivamente  dallo scenario politico locale. Lo fa con una lettera postata sulla pagina Facebook ufficiale del circolo dove motiva questo suo pensionamento politico inaspettato, per motivi personali. La guida del partito, in attesa che verrà nominato un nuovo coordinatore, è affidata alla segreteria politica composta, oltre che dai due consiglieri comunali Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso, anche da Silverio Cardone, Romolo Calcagno e Domenico Palmieri.

D seguito la lettera di dimissioni:

“Care compagne e cari compagni,
ci sono momenti nella vita personale e politica che richiedono decisioni difficili da assumere, ma inevitabili. Questo è uno di quei momenti. Le mie riflessioni, alcune di carattere squisitamente personali, partono dalla considerazione che oggi più che mai c’è bisogno di ricostruire le ragioni della Sinistra, le motivazioni ideali profonde che hanno spinto tutti noi a dedicare non poca parte del proprio tempo e delle proprie energie all’impegno politico. La ricostruzione richiede però anni di lavoro e non sarà un processo indolore perché servirà uno sforzo di adeguamento di categorie concettuali e una nuova capacità di lettura del presente sociale, politico e culturale. Da tempo ero consapevole che, da “uomo del Novecento” come qualcuno mi ha definito, non sono più in grado di assicurare, tanto meno alla guida di un gruppo che ha urgente bisogno di essere rinnovato e rivitalizzato, adeguate risposte e soprattutto sufficiente energia per contribuire a tale processo che, ovviamente, continuerò a seguire, sia pure da lontano, con la passione di sempre e con la speranza che la parola “Sinistra” torni ad assumere quel significato che mi travolse quand’ero ancora studente e che ha ispirato diversi decenni di attività politica. Da qui la mia decisione irrevocabile di lasciare il coordinamento del Circolo politico “Angelo Vassallo” e di ritirami dalla vita politica.
Alcuni compagni già erano al corrente da qualche tempo di questa mia determinazione che, quindi è bene precisarlo non ha alcun nesso con i risultati elettorali del 4 marzo. Al contrario proprio la scadenza elettorale imminente mi aveva fatto desistere dall’intenzione di rendere nota la mia decisione che, come accennavo prima, nasce anche da valutazioni personali ed intime che andavo maturando da qualche tempo. Semmai l’evidente contraddizione tra il dato nazionale, sicuramente insoddisfacente e largamente al di sotto delle nostre aspettative, e quello locale, che invece possiamo orgogliosamente rivendicare nella sua positività, dimostra che la nostra azione politica sul territorio è stata riconosciuta e premiata dai cittadini. Lascio con minor rammarico sapendo che la realtà politica che ho contribuito a far germogliare e che ho avuto l’onore di dirigere ormai da diversi anni sia in grado di esprimere ancora tutte le sue potenzialità anche contribuendo al processo di rinascita della Sinistra non solo locale.
Restano solo da fare alcuni doverosi e sentiti ringraziamenti. Innanzitutto ai due compagni consiglieri comunali, Mimmo Bevellino e Maria Teresa Sasso, che con grande passione e crescente competenza stanno svolgendo il delicato ruolo che il Circolo e soprattutto i cittadini hanno affidato loro quasi due anni fa. Sono certo che continueranno a svolgere il loro difficile compito con la stessa dedizione e determinazione. Un ringraziamento particolare al compagno Domenico Palmieri che in tutti questi anni è stato il mio principale collaboratore nella gestione politica del Circolo e che mi ha saputo supportare e “sopportare” con rara intelligenza e sensibilità. Il ringraziamento maggiore, ovviamente, va a tutte le compagne e i compagni che in questi anni di vita politica ho avuto la fortuna di incontrare e che mi hanno dato tanto con l’esempio della loro disinteressata passione politica, del loro entusiasmo e, a volte, anche della loro critica severa ma sempre costruttiva. Spero solo di essere stato degno in questi anni di attività politica di quello che il mio “maestro”, monsignor Raffaele Nogaro, definiva il più prezioso “servizio sociale” e la più autentica “vocazione” che ognuno di noi può mettere a disposizione degli altri: la solidarietà verso i meno fortunati e l’esclusivo interesse per la Città e il Bene comune.”

Sessa Aurunca, 13 marzo 2018

Filippo Ianniello

 

 

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