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In Italia è boom di ritocchi estetici: cresce l’esigenza di bellezza

In una società come la attuale nella quale viviamo è del tutto normale che si assista ad una tendenza quale quella di cui stiamo per parlare. Oggi c’è una corsa esasperata a tutto ciò che è estetica, apparenza, bellezza estetica. Un qualcosa che se un tempo riguardava solo un numero ristretto di donne, oggi si è notevolmente ampliato coinvolgendo anche l’universo maschile.
Basta guardarsi intorno per rendersi conto di quanto tale tendenza sia in crescita e capire il perché di un boom che si sta registrando negli ultimi anni: quello del ricorso a interventi, piccoli o grandi che siano, tesi a migliorare il proprio aspetto estetico.
Il tutto è supportato dai passi avanti, notevoli, che la scienza ha compiuto ultimamente: oggi per ritocchi estetici non si intende più il doversi sottoporre a interventi di chirurgia che prevedano l’utilizzo del bisturi. Niente di tutto ciò. Si possono ottenere risultati anche semplicemente facendo ricorso a piccoli trattamenti di medicina estetica, senza quindi la necessità di doversi sottoporre ad operazioni.
Trattamenti innovativi, proposti da centri estetica all’avanguardia in materia, come ad esempio https://www.esteticaindaco.it/. Interventi con laser, peeling, biorivitalizzanti, botulino, di trucco permanente e chi più ne ha più ne metta. Un campionario di interventi che è riuscito nell’intento di rendere ‘popolare’ la medicina estetica, nel senso di ampiamente diffusa alle grandi masse.
Non più un qualcosa per una ristretta elite quindi, ma un rimedio cui possono rivolgersi tutti visto che si parla di interventi assolutamente meno invasivi dei tradizionali interventi di chirurgia estetica; e, ovviamente, anche meno dispendiosi.
Gli ultimi dai parlano piuttosto chiaro: malgrado la crisi, che continua ad essere presente, gli italiani non rinunciano alla bellezza; spendono i propri soldi per interventi e ritocchi vari senza remore né rimorsi. Si parla di oltre 950mila trattamenti in un anno, quarto posto nel mondo, dopo Stati Uniti, Brasile e Giappone. A diffondere questi dati è il Rapporto Isaps (International Society of Aesthetic Plastic Surgery) 2017.
Il primato per numero di interventi continua ad essere detenuto dalle donne; ma l’universo maschile avanza in modo piuttosto evidente ed è pronto ad affiancarsi nella conta degli interventi totali. D’altra parte sempre più gli uomini si interessano al proprio aspetto fisico e richiedono interventi che un tempo sarebbero stati impensabili. Si parla soprattutto di sedute per combattere la cellulite; interventi per attenuare le rughe; rimedi per eliminare i peli superflui. Questi gli interventi più richiesti dagli uomini.
Per quanto riguarda le donne, esclusi i trattamenti di chirurgia (come la plastica al seno) la fanno da padrone il filler, il botulino, la rivitalizzazione cutanea, i trattamenti per la cellulite. Interessante notare come sia in crescita la richiesta per un intervento particolare, quello legato alla rimozione dei tatuaggi. Dopo il boom dei disegni sulla pelle cui si è assistito nell’ultimo ventennio, ora si iniziano a pagare le conseguenze.