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CELLOLE – Licenziamento illegittimo, reintegrato lavoratore del C.I.T.E.

CELLOLE – Il Tribunale di S.Maria C.V.-Sezione Lavoro, dott.ssa Simona Cangiano, in accoglimento del ricorso proposto dal sig. Tedesco Giuseppe, con Sentenza n. 3095/2017 pubbl. il 20/12/2017, depositata in data 2/01/2018, annullava il licenziamento illegittimamente intimato al ricorrente in data 25/10/2012 e condannava la C.I.T.E. s. cons. a r.l., in p l. r.p.t., alla reintegrazione dello stesso (ricorrente sig. Tedesco Giuseppe) nel proprio posto di lavoro ed al pagamento in suo favore di un’indennità risarcitoria pari all’ultima retribuzione globale di fatto dalla data di licenziamento a quella della reintegrazione, in misura non superiore a 12 mensilità- oltre rivalutazione monetaria ed interessi legali- ed al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali dalla predetta data a quella della reintegrazione. Il giudizio nasceva perché il lavoratore impiegato dal Consorzio Cite (Consorzio di Aziende specializzare nel settore dell’ecologia, dell’intero ciclo del trattamento dei rifiuti con sede legale in Salerno) veniva licenziato per assenze lavoro sul cantiere di Cellole ritenute ingiustificate. All’esito dell’istruttoria processuale, tuttavia, emergeva che il sig. Tedesco Giuseppe assistito dall’Avv. Giacomo Montecuollo del foro di S.Maria C.V. viveva una situazione personale tale da impedirgli la presenza al lavoro. A seguito di ulteriori atti successivi alla sentenza predisposti dal difensore del lavoratore, il Cite ha finalmente disposto la reintegra del lavoratore che così potrà ritornare al lavoro dopo quasi 6 anni di inattività e di mancata percezione dello stipendio.

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