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ALTO CASERTANO – EMERGENZA MALTEMPO, APPELLO ALLE ISTITUZIONI E AGLI ENTI GESTORI DI STRADE E DIGHE

ALTO CASERTANO – (di Adriano Prato) Ancora una volta terre e case di Vairano Patenora, Pratella, Ailano, Pietravairano, Ciorlano, Mastrati, Torcino, Capriati sommerse dal Volturno. Siamo consapevoli che i fiumi hanno un “campo giochi” e che è imprudenza umana ubicarsi in aree soggette a rischio. La colpa non è certo del fiume! Ma questo spinge a chiederci se un ruolo possano averlo le dighe e se il pericolo possa derivare dal turbamento del normale naturale corso delle piene. E’ stata compiuta un’indagine in merito? Le dighe col maltempo sono sempre aperte o trattengono per un po’ e poi vengono scolmate di colpo avviando massicci volumi prima immagazzinati? Esiste un protocollo? Una analisi del rischio, una politica di segnalazioni che avvertano del pericolo e  dettino norme di prudenza? Un sistema che blocchi il transito quando l’acqua è alta e può spegnere i motori, o , peggio, può far galleggiare l’auto e spingerla  nei vortici, fuori strada? Lo ignoriamo, ma, ad esempio, quando l’acqua supera il terrapieno che sorregge l’asfalto (che dal Ponte dei Quattroventi porta a Pietravairano, da Pratella-Ailano porta a Vairano, da Capriati porta a Venafro dopo il Guadoponte e il Ponte Reale) esiste il pericolo che le auto fermate dall’acqua perdano aderenza e vengano spinte nelle scarpate invase dall’acqua fluviale? Sarebbe opportuno installare semafori azionati automaticamente da galleggianti misuratori dell’altezza dell’acqua esondata che segnalino lo stop? O, almeno, andrebbero installati dei guard rail che assicurino la permanenza dei vicoli nella strada ed evitino il pericolo di caduta delle auto nei gorghi? L’Autorità di Bacino, la Provincia, i Comuni, la Protezione Civile, la Prefettura possono valutare se la nostra preoccupazione è fondata? Per saperlo speriamo si indaghi, si verifichi e se necessario si provveda con i rimedi che scienza e prudenza suggeriranno. E’ un po’ come la “storia” dei cinghiali e degli altri animali vaganti sul Territorio che hanno già fatto vittime umane e seri danni all’agricoltura e alla circolazione stradale! Non possiamo attendere che ci siano altre vittime e danni! E la “Telesina”? Da sempre inondata! Eppure il tratto Benevento-Caianello rappresenta un collegamento indispensabile! Ed Alife e Piedimonte invase dalle acque del Torano? Valga il presente quale appello alle Istituzioni competenti e agli Enti gestori delle dighe.

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