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PIETRAVAIRANO / RAVISCANINA / SPARANISE – Aziende bufaline, falso e commercio di sostanze nocive: stop al processo per 27 imputati. Tutto da rifare

PIETRAVAIRANO / RAVISCANINA / SPARANISE  – Bufale dopate,  sotto processo 27 persone fra imprenditori, tecnici e veterinari: Orsola Campanella, Gennaro Ciaramella, Raffaele Ciaramella, Filomena Diana, Enza D’Itria, Nicola Falcone, Giuseppe Farina, Girolamo Papa, Umberto Papa, Francesco Parente, Antonio Perone, Enrico Pirozzi, Pietro Russo, Raffaele Masiello, Maria Grazia Liguori, Alessio Capozzi, Criostofaro Carrino, Salvatore Caterino, Arturina Cerullo, Angelo Cusano, Raffaele De Luca, Raffaele Diana, Giuseppe Parente, Antonio Piantadosi, Antonio Pirozzi, Antonio Tartaglione e Macchio Cavanni Giuseppe.  Il processo ha subito, nell’udienza di ieri, un brusco stop. Infatti il cambio dei giudici ha determinato l’azzeramento di quanto fatto finora. Il processo quindi ripartirà dall’inizio.
Diversi i capi di imputazione contestati ad allevatori e piccoli imprenditori coinvolti nell’inchiesta. Le accuse vanno dal falso al commercio di sostanze nocive, dall’adulterazione di sostanze alimentari all’utilizzo di sostanze anabolizzanti.
E’ il risultato del’indagine del 29 ottobre 2007  della Procura di Santa Maria Capua Vetere   che con  23 provvedimenti cautelari eseguiti dai carabinieri dei Nas del comando per la Tutlea della Salute del gruppo antisofisticazioni e Sanità di Napoli aveva messo un tassello su una mega operazione   Gli episodi  contestati di cui il gup dovrà analizzare si riferiscono ad alcune alterazioni delle profilassi ufficiali di Stato avvenute nel 2006. In questo modo i proprietari degli allevamenti ricevevano la qualifica sanitaria di allevamento indenne, requisito necessario per commercializzare il latte. Gli indagati  che dovranno comparire davanti al gup di Santa Maria Capua Vetere Maurizio Santise  sono Nicola Falcone, 45 anni, di Villa Literno, titolare omonima azienda bufalina; Francesco Parente, 35 anni, di Grazzanise, titolare dell’omonima azienda bufalina; Salvatore Caterino, 52 anni, di San Cipriano d’Aversa, con-titolare di un’azienda ubicata a Grazzanise  il medico  Gennaro Ciaramella, di Afragola, 51 anni, convenzionato con l’Asl Caserta2; Girolamo e Umberto Papa, di Sparanise, rispettivamente di 27 e 26 anni, contitolari della Zootecnia Papa; Raffaele Masiello, veterinario di 49 anni, di Raviscanina, residente a Pietravairano, dipendente dell’Asl Caserta 1; Giuseppe Farina, veterinario, 43 anni, di Francolise, convenzionato con l’Asl Caserta 2; Antonio Perone, di Cancello ed Arnone, 57 anni, titolare dell’omonima azienda bufalina; Pietro Russo, veterinario, 42 anni, di Santa Maria Capua Vetere convenzionato con l’Asl Caserta 2; Alessio Ergemiro Capozzi, 23 anni, di Cancello ed Arnone, titolare di azienda bufalina ubicata a Cancello ed Arnone; Antonio Tartaglione, 38 anni, di Marcianise, veterinario convenzionato con Asl caserta 2; Giuseppe Macchio Calanni, veterinario di Grazzanise, 43 anni; Arturina Cerullo, 61 anni, di Casapesenna, titolare dell’omonima azienda ubicata a Castelvolturno; Raffaele De Luca, di Casal di Principe, 41 anni, titolare dell’omonima azienda con sede a Cancello ed Arnone; Raffaele Diana, 39 anni, di Castelvolturno, titolare dell’omonima azienda bufalina ubicata a Castelvolturno; Cristofaro Carrino, veterinario di Francolise, 45 anni, convenzionato con l’Asl Caserta 2.
Fra gli avvocati difensori figurano, fr agli altri,  Ernesto De Angelis, Luigi Iannettone, Ignazio Maiorano, Alfonso Baldascino  e Fabrizio Zarone

 

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