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PIGNATARO MAGGIORE – Impianto di smaltimento rifiuti: 4 consiglieri di minoranza chiedono un tavolo di confronto

Pignataro Maggiore – La polpetta avvelenata e la storia si ripete! Dopo il primo, ecco anche il secondo piatto. Dopo aver approvato in maniera abusiva ed illegittima la costruzione del pastificio in zona agricola, ora il sindaco serve anche il secondo piatto: la polpetta avvelenata dell’impianto dei rifiuti pericolosi! E così la Storia si ripete. Fallito il tentativo della piattaforma per i rifiuti tossici e nocivi, dopo 15 anni, ci sono sempre lo stesso sindaco e la tessa minaccia di impianti per rifiuti pericolosi a Pignataro. Evidentemente a qualcuno la “munnezza” piace proprio assai! Qualcuno che 15 anni fa voleva regalare alla comunità la piattaforma per i rifiuti tossici e nocivi, oggi ci riprova. Ogni volta che si parla di ambiente si volta dall’altra parte e si inventa tavoli con i comuni limitrofi che non servono a niente, oppure da la colpa all’Arpac per non mettere le centraline per monitorare l’aria che respirano contro le polveri sottili. Ora viene fuori la richiesta per la realizzazione dell’impianto per i rifiuti: questa richiesta va respinta in virtù di una delibera di Consiglio Comunale che vieta tale tipo di impianti nel territorio di Pignataro. L’ufficio tecnico fa lo “gnorri” e anziché dare parere negativo, ha indicato una delibera di consiglio comunale che non esiste: non esiste nessuna delibera n. 15 del 12.06.2017. Esiste invece la delibera n. 15 del 12.06.2014 in cui vengono espressamente vietati “ insediamenti o impianti che trattino, stocchino, smaltiscono o recuperino rifiuti industriali, pericolosi e speciali”. Il sindaco, troppo impegnato nelle sue arrampicate, finge di cadere dalle nuvole. Per tutelare la salute dei cittadini e del territorio non servono giri di parole e finti tavoli con i comuni limitrofi, è necessario piuttosto dire di NO in maniera chiara, netta, precisa e vietare la realizzazione dell impianto. Pertanto i consiglieri comunali Bonacci Maria, De Lucia Giuseppe, Fucile Gaetano e Mazzuoccolo Piergiorgio, chiedono la convocazione di un Consiglio Comunale che deliberi, ancora una volta, il proprio NO! Chiedono che il Sindaco spieghi come intende tutelare questo territorio e che lo faccia davvero, invece di nascondersi dietro insussistenti responsabilità altrui o arrampicarsi anche sugli specchi!

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