ROMA / VAIRANO PATENORA – Si è concluso, pochi giorni fa, il processo a carico di un gruppo di spacciatori composto da quattro carabinieri e cinque complici. Fra loro anche un militare dell’arma di Vairano Patenora, all’epoca dei fatti in servizio a Roma. I giudici della capitale hanno inflitto pesantissime condanne a tutti. Fra gli altri, Antonio De Cristofaro, di Vairano Patenora, è stato condannato a 20 anni e otto mesi di reclusione; Claudio Saltarelli ha subito condanna a 19 anni e un mese di carcere; Massimiliano Marrone è stato condannato a 18 anni e 10 mesi di reclusione; Chicca Dario condannato a sei anni di reclusione; Francesco Imperia condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione, mentre Adriana Crisan Dicu è stata condannata alla pena di un anno e otto mesi di carcere. Secondo la Procura capitolina, alcuni militari dell’arma rivendevano la droga che i loro colleghi sequestravano. Lo scandalo venne scoperto quando i carabinieri del Nucleo Investigativo in via Selci ammanettarono quattro colleghi infedeli ritenuti responsabili a vario titolo di “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e peculato”. Secondo l’accusa i militari, oltre ad appropriarsi dello stupefacente, permettevano agli spacciatori di proseguire indisturbati la loro attività, in cambio di informazioni. I difensori degli imputati hanno già annunciato il ricorso in appello contro la sentenza di primo grado.
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