Pietramelara – Abusi sessuali fra chierichetti, l’avvocato Mozzi: Argenziano va assolto

Pietramelara – Nei prossimi giorni i giudici emetteranno sentenza di primo grado nell’ambito del processo a carico di Pietro Argenziano. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Michele Mozzi, non ha dubbi: Pietro va assolto. Non esiste un impiant accusatorio tale da poter condannare il mio assistito. Le prove non sono tali da determinare una condanna a carico di Argenziano. Questa in estrema sintesi la tesi del difensore che il prossimo lunedì discuterà la sua tesi difensiva davanti ai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Mozzi tenterà quindi di ribaltare la pesante richiesta avanzata dalla pubblica accusa, attraverso il Pubblico Ministero Fucci – che, nell’udienza di alcune settimane fa, ha chiesto una pena esemplare a carico del 35enne di Pietramelara imputato nel processo presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. L’accusa ha chiesto la condanna a sette anni e sei mesi di carcere a carico di Pietro Argenziano. Anche le parti civili, attraverso gli avvocati Marco Andrea Zarone e Marta Storti, si sono associate alla richiesta di condanna formulata dal pubblico ministero. Inoltre, le parti civili hanno chiesto un acconto sui danni di circa 10mila euro.  Nella prossima udienza, quella fissata per fine mese, parlerà il difensore di Argenziano, l’avvocato Michele Mozzi.  Subito dopo, salvo colpi di scena, il giudice emetterà sentenza di primo grado sul caso che ha scosso la comunità di Pietramelara.

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