Ultim'ora

ORTA DI ATELLA – Identificato il cadavere carbonizzato: si chiamava Salvatore Avellino

Orta di Atella – (Aggiornament0) Si chiama Salvatore Avellino, l’uomo ritrovato carbonizzato questa mattina all’interno della sua auto intorno alle 8 in via Clanio. Immediatamente i carabinieri della Compagnia di Marcianise sono giunti sul posto per effettuare i rilievi. L’allarme è stato lanciato da un passato. I vigili del fuoco hanno spento l’incendio, ma non hanno potuto salvare l’uomo, già deceduto. I militari dell’Arma adesso indagano su quello che potrebbe essere un caso di suicidio. L’uomo si sarebbe tolto la vita dandosi fuoco con una bombola di gas. Avvisato il pm di turno, che potrebbe disporre l’autopsia. Salvatore lascia due figli piccoli, Giuseppe e Alessandra. Sei ore fa, prima di maturare la tragica decisione, avrebbe scritto un post su Facebook a cui chiede scusa ai suoi cari, preannunciando così il suo drammatico gesto:

“THE END.  Tutto ha una fine nulla dura in eterno. Non chiedo comprensione a nessuno ne voglio giustificare il mio gesto, come ogni decisione che si prende ha le sue motivazioni. La mia scaturisce dalla completa sconfitta che mi sono procurato nella mia vita, ho commesso tanti errori, ho creduto di stare nel giusto quando vivevo nello sbaglio, non ho avuto rispetto per me stesso ne per gli altri e… ancora errori giudicati dagli altri. Tante cose più o meno importanti prese con tanta leggerezza. Come tante cose pensate e fatte con il cuore rovinate con il mio comportamento sbagliato distruggendo ogni evento. Sicuramente il mio comportamento è stato la causa della mia distruzione che giorno dopo giorno mi ha isolato da tutti.  Oggi mi ritrovo con nulla, sia in me che intorno a me. Il vuoto che mi circonda non può essere più riempito, la colpa è tutta mia.  Non ho più nulla. Anche se con tanto ritardo chiedo SCUSA a tutti coloro che ho ho fatto soffrire. La cosa più bella e importante della mia vita è stato generare i miei due figli, Giuseppe e Alessandra, ai quali non ho dimostrato nulla meritandomi un’altra sconfitta. Chiedo perdono a loro che non hanno nessuna colpa. Salvio”.

Guarda anche

MALASANITA’ – LA DENUNCIA DI ROSA: MIO MARITO LASCIATO MORIRE COME UN CANE ALL’OSPEDALE DI CASERTA

Falciano del Massico / Caserta (di Danilo Pettenò) –  Sono Rosa Di Gregorio e voglio …