Castel Volturno – Questa mattina all’alba i carabinieri della compagnia di Cassino unitamente ai colleghi di Napoli Secondigliano hanno dato esecuzione a 8 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dall’ufficio Gip del tribunale di Cassino nei confronti persone ritenute responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Si tratta di due donne e sei uomini. Alcuni appartenenti a nota famiglia rom di Cassino. Sono finiti, dunque, in manette: Virginia Sauchella, Patrizia Iovine, Carmine Curioso, Ottavio Spada, Luigi Pensanti, Antonio Izzi e due campani. L’attività di indagine avviata a seguito del decesso di un tossicodipendente di Cassino morto per overdose nell’anno 2015 ha consentito di portare alla luce, grazie ad attività tecnica e attraverso una sequela di sequestri amministrativi di droga e dall’escussione a s.i.t. di diversi acquirenti, una fiorente attività di spaccio svolta senza soluzione di continuità dal sodalizio che aveva “allestito” nel cassinate un “piazza di spaccio” che si approvvigionava dello stupefacente a Napoli e Castel Volturno.
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