FONTEGRECA – Parcelle non pagate e vendette politiche, le casse del Comune rischiano il salasso

FONTEGRECA (francesco mantovani). Parcelle non pagate e vendette politiche, le casse del comune di Fontegreca rischiano il salasso. La “scarsa” volontà del sindaco Antonio Montoro di venire incontro alle lecite richieste dell’arch. Enrica Ricci potrebbe creare all’ente un duplice danno economico motivato da due fattori: la tardiva opposizione al decreto ingiuntivo ormai divenuto definitivo per i lavori di recupero e valorizzazione del centro storico di Fontegreca e la mancanza di copertura finanziaria in bilancio per provvedere alla soluzione sia delle somme vantate dal tecnico che delle inutili spese legali. Una scelta discutibile. Un eufemismo s’intende. Scelta criticata aspramente dal consigliere Elisabetta Cambio nel corso dell’ultimo consiglio comunale durante il quale la stessa Cambio si riservava di denunciare i fatti alla Corte dei Conti. Le richieste dell’architetto ammontano a circa 22mila euro. Somma che ora il Comune dovrà necessariamente erogare alla professionista che già da numerosi anni vantava tale credito, oggi già precettato. In tutto questo tempo, Montoro non è mai venuto incontro alle richieste del tecnico quando invece sarebbe stato più giusto trovare un accordo bonario per evitare il ricorso all’autorità giudiziaria che adesso potrebbe ancor più appesantire le casse comunali già gravate da una grossa mole di contensioso amministrativo. Al di là delle classiche scuse figlie dell’ormai ridondante politichese, il sindaco dovrebbe chiarire in maniera convincente il perchè di questo mancato pagamento. Risposte chiare da parte della fascia tricolore al momento non sono ancora pervenute. Solite vendette politiche? E in tanti in paese cominciano a pensarci su. Vuoi vedere che ” a pensar male talvolta ci si azzecca?”. Mai come in questo caso, a Fontegreca,  la massima di andreottiana memoria torna maledettamente di moda.

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