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Prodotti per sigaretta elettronica: facciamo chiarezza

La nuova legge che riguarda la commercializzazione delle sigarette elettroniche e dei fluidi per utilizzarle, modifica in modo preciso sia il costo dei prodotti, sia il metodo di somministrazione. Per poter vendere tutto ciò che riguarda questi dispositivi infatti si dovrà avere un permesso da parte dei Monopoli di Stato; inoltre ogni confezione di fluido per sigaretta sarà gravata da una pesante tassa, che ne modifica in modo netto il costo per il cliente.
Quali fluidi costeranno di più
La problematica principale che riguarda la vendita dei fluidi per sigaretta riguarda proprio la definizione di tali prodotti. Inizialmente sembrava che la tassazione avrebbe riguardato solo i prodotti contenenti nicotina, in qualsiasi percentuale. All’atto pratico invece saranno tassati tutti i fluidi per sigaretta, ma solo nel caso in cui si tratti di prodotti specificatamente realizzati per questo uso. La questione è infatti più complicata di quanto sembra, soprattutto a causa degli ingredienti che compongono queste sostanze.
Fluidi per sigaretta elettronica
I fluidi per sigaretta elettronica sono dei liquidi leggermente oleosi che si introducono all’interno del serbatoio del dispositivo. Gli aromi per la sigaretta sono composti da glicole propilenico, glicerina vegetale, nicotina (se presente), e aromi naturali per uso alimentare. I primi due ingredienti sono disponibili anche a sé stanti, in qualsiasi negozio di forniture per i laboratori in cui si lavorano alimenti, come le pasticcerie ad esempio. Anche in farmacia si possono trovare, in confezioni dal costo minimo e contenenti basi di elevata purezza. Volendo si possono trovare anche con disciolta all’interno una precisa percentuale di nicotina, da utilizzare poi diluita all’interno del fluido finito. Per quanto riguarda gli aromi, una delle componenti fondamentali dei fluidi per lo svapo, non esistono in commercio separati da quelli utilizzati per preparare dolci, torte o liquori. Gli aromi a uso alimentare sono sempre gli stessi reperibili nei negozi di prodotti per lo svapo, così come al supermercato o nei negozi specializzati in materie prime per la pasticceria o la cucina.
La tassazione
Visto che il glicole propilenico, la glicerina vegetale e gli aromi alimentari si possono usare non solo per lo svapo ma anche per mille altri scopi, non è possibile introdurre una tassazione pesante su di essi, in quanto tale dazio inciderebbe in modo pesante su moltissimi settori, in pratica in tutta l’industria alimentare e farmaceutica. Che per altro usano grandi quantità di queste sostanze, e quindi ci si troverebbe costretti ad elevare in modo pazzesco il costo dei prodotti finiti. La tassazione quindi colpisce solo ed esclusivamente i fluidi preparati per essere utilizzati con la sigaretta elettronica, già miscelati e pronti per l’uso. Le materie prime adatte a prepararli invece non saranno tassate, questo significa che uno svapatore potrà acquistarli senza tassazione e prepararsi un fluido fatto in casa a prezzi bassissimi. Del resto non si tratta di un’operazione da chimici laureati, basta scegliere la giusta proporzione tra gli ingredienti, pesarli e mescolarli per ottenere un perfetto fluido per lo svapo, aromatizzato con un qualsiasi prodotto per alimenti.