PIEDIMONTE MATESE – “Festival della Vita”, importante contributo dei volontari CISOM

PIEDIMONTE MATESE (di Laura Sarni) – Per la tradizionale Giornata del Sorriso, ormai giunta alla sua VIII edizione, sono stati invitati i volontari della Sezione Matese-Alexis del CISOM a svolgere servizio sanitario durante la manifestazione. Nell’ambito del progetto culturale Festival della Vita, promosso dal Centro Culturale San Paolo Onlus presso l’Auditorium dell’ospedale civile di Piedimonte Matese, si celebra ogni anno questa gioiosa manifestazione dedicata ai diversamente abili come preparazione alla Giornata della Vita della prima domenica di ogni mese di febbraio voluta dalla Conferenza Episcopale italiana. Sabato 27 gennaio, nell’arco di tutto il giorno, si è tenuto questo incontro in cui ci si è soffermati sulle problematiche delle persone portatrici di handicap e i loro famigliari; si è discusso su come sostenere con opere di volontariato le persone con disagio e riuscire, proprio con un “sorriso”, ad affrontare le difficoltà di ogni giorno sia dal punto di vista sanitario che da quello psicologico con aiuti fattivi e concreti. Il Direttore del Festival della Vita dott. Raffaele Mazzarella ha ricordato il vescovo Mons. Pietro Farina come primo sostenitore della manifestazione a cui è andato il ricordo dei partecipanti; e ha invitato i presenti alla riscoperta della semplicità di quei valori che ci devono accompagnare nella realizzazione del bene comune. Dopo la celebrazione della Santa Messa i volontari CISOM della Sezione Matese-Alexis hanno partecipato all’animazione della giornata coinvolgendo i ragazzi bisognosi accolti nel nosocomio matesino. Plauso unanime per il servizio sanitario svolto con l’ausilio di un medico, due infermieri, tre operatori socio-sanitari, quattro volontari soccorritori e due volontari aspiranti della Sezione Matese-Alexis del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM), fedeli al motto “Seduli in accurrendo, Alacres in succurrendo” Tempestivi nell’accorrere, efficaci nel soccorrere.