VAIRANO PATENORA – Mensa scolastica e sterco di piccione: le precisazioni di Martone

Vairano Patenora – Riceviamo e pubblichiamo da Sinistra Italiana, Liberi e Uguali, nella persona di Gianpiero Martone: “L’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Bartolomeo Cantelmo, in un comunicato, si assume grandi meriti sul funzionamento della Mensa Scolastica, esaltandola a magnificenza, polemizzando con le critiche e le attenzioni dei genitori, accusandoli di soffrire di “allucinazioni”, probabilmente. Purtroppo ci è di dovere osservare e sottolineare che Vairano ha una Amministrazione che si preoccupa di rispondere fortemente nel merito alla Mensa e non si preoccupa dell’obbligo doveroso di togliere immediatamente il guano di piccione, accumulato sul tetto della Scuola Media di Vairano Scalo, nonostante il sollecito della ASL. Giorni addietro ho chiesto delucidazioni a vari esponenti della Maggioranza ma nessuno mi ha saputo dare spiegazioni. Il ritardo è dovuto molto probabilmente alla mancanza di fondi disponibili perché, come ben sapete, tutti il nostro Municipio va avanti ad anticipazioni da parte della Banca e quei soldi servono per questioni urgenti. Probabilmente per la Maggioranza a guida Cantelmo il guano di piccione da rimuovere da sopra un tetto di una scuola non è urgente!!! Strano perché lui prima di essere Sindaco è Medico e sa bene che gli escrementi dei piccioni sono nocivi e costituiscono un serio problema igienico-sanitario. Sa bene che il pericolo più grave è derivato dal fatto che il guano porta con sé agenti patogeni e parassiti, derivanti dagli escrementi e dai resti dei volatili morti, veicoli di trasmissione di malattie infettive come la salmonellosi, l’ornitosi, la borreliosi, la toxoplasmosi, l’encefalite e la tubercolosi. Inoltre gli sfuggono i danni indiretti che gli escrementi dei piccioni possono provocare alle costruzioni. Un metro cubo di guano può pesare fino a 900 kg, con alti tassi di umidità.

CARI AMMINISTRATORI MA LE URGENZE PER VOI QUALI SONO?

A QUESTO PUNTO LA SICUREZZA DEGLI STUDENTI PASSA IN SECONDO ORDINE!”.