ALIFE / CAIAZZO / PIEDIMONTE MATESE – Una freccia di Cupido, qualche anno fa, colpì un prete piedimontese che – dicono – s’innamorò di un novizio. Furono baci e furono sorrisi (come recita un famoso brano di Fabrizio De Andrè). Scoperto, il prete, fu costretto ad osservare un periodo di “riflessione”, forse per evitare la sospensione da parte della Santa Sede. Da qualche tempo, però, tutto è ritornato alla “normalità”.
Quel periodo di “riflessione” sembra essere terminato, tanto che il prete in questione opera come vice parroco in una delle parrocchie della diocesi di Alife Caiazzo. E questo sembra aver creato malumore (ma anche qualche preoccupazione) fra tanti fedeli. Riusciranno a vivere tutti felici e contenti?
