Teano / Roccamonfina / Vairano Patenora – Un incidente sul lavoro poteva finire in tragedia. Tutto è accaduto circa un anno fa a Cassino, presso l’attività artigianale “La Bolognese”. Un dipendente dell’attività rimase ferito dal coltello che stava maneggiando; la lama produsse una ferita profonda alla gamba, tanto da tagliare l’arteria femorale. Per fortuna, dopo un lungo calvario, Giovanni Sciacca di Roccamonfina, guarì totalmente. L’incidente ha portato sotto processo l’imprenditore vairanese, ma residente a Teano, Massimiliano Mantini. Secondo l’accusa, in qualità di datore di lavoro, non avrebbe fornito al dipendente tutte le misure necessarie atte a garantire la sicurezza del lavoratore. In particolare, accusa la Procura della Repubblica di Cassino, Mantini non avrebbe fornito a Sciacca il grembiule imperforabile, previsto per legge. L’udienza del processo è fissata fra pochi mesi, dopo il rinvio a giudizio deciso dal giudice per l’udienza preliminare, poco tempo fa.
Tagsalto casertano caserta cassino la bolognese massimiliano mantini roccamonfina schiacca giovanni
Guarda anche
Sessa Aurunca – Funerali di Giuseppe, assente il padre. Città in lutto (le foto)
Sessa Aurunca (di Francesco Vettone) – L’assenza del padre ha ulteriormente amplificato l’atmosfera di tristezza …