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Viaggiare in aereo nell’era delle low cost

Ormai è una moda che sta dilagando da anni, da quando le prime compagnie aeree low cost hanno iniziato a diffondersi. Si parla di un qualcosa di relativamente recente: negli Usa il concetto ha iniziato a diffondersi negli anni ’70, ma è circa vent’anni dopo che il mondo delle compagnie a basso costo trova terreno fertile in modo rilevante, anche in Europa.
Tutto è nato da una deregolamentazione, fattore che ha permesso una apertura sostanziale sui mercati dei velivoli. L’esplosione delle low cost nel nostro continente è datata 1999, quando sul mercato irrompe la Ryan Air: voli a prezzi stracciati, di gran lunga più bassi rispetto alla concorrenza.
Da allora l’ascesa delle compagnie aeree low cost ha visto una crescita costante che ha dato il là alla nascita di tantissimi soggetto operanti oggi sul mercato. Una novità enorme che ha toccato ogni tipo di mercato: non solo l’Europa orientale, dove a farla da padrona sono oltre alla citata Ryan Air anche compagnie come Easy Jet e Vueling. Ma anche il mercato dell’Europa dell’est, notoriamente più restio ai cambiamenti, dove si è assistito alla nascita della più grande compagnia aerea low cost dell’Europa Centrale e dell’Est: la Wizz Air, compagnia polacca – ungherese.
Voli a prezzi stracciati, servizi comunque competitivi e un ampio ventaglio di città servite tra le quali scegliere; ormai le compagnie aeree low cost rappresentano la prima scelta per molti viaggiatori.
Una rivoluzione non da poco che ha ancora una volta il chiaro e indelebile marchio del web; è proprio grazie alla diffusione della rete internet che la filosofia di viaggi low cost ha iniziato a prendere piede in modo prepotente (discorso che vale anche per le strutture alberghiere ed extra alberghiere, non soltanto per gli aerei).
Grazie alla rete in sostanza viaggiare non è mai stato così economico. I vettori aerei sono cresciuti in modo esponenziali, si sono moltiplicati così come la conseguente possibilità di scelta da parte degli utenti. I quali sono diventati agenzia di viaggio personali, nel senso che ciascuno tende a costruirsi il proprio viaggio da solo.
Ovviamente affidarsi a servizi low cost ha anche fattori di criticità; d’altra parte un risparmio evidente sul biglietto deve necessariamente avere un risvolto della medaglia. Che in questi casi è dato dal non poter usufruire di alcuni servizi a bordo, come quello del catering, che non sono compresi nel prezzo del biglietto.
Così come le poltrone potrebbero non essere comode quanto quelle di una compagnia di bandiera e gli aeroporti potrebbero essere, talvolta, non quelli di riferimento delle varie città. In sostanza come in ogni cosa ci sono pro e contro; il vantaggio economico delle low cost è evidente, ma bisogna pur sempre rinunciare a qualche comodità.