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CASTEL VOLTURNO – Sgambato e Gelli all’ospedale di Pineta Grande: “Anche al Sud esistono realtà di grande eccellenza”

Castel Volturno – Una situazione di emergenza che va superata al più presto per favorire l’integrazione tra popolazione locale e immigrati provenienti da diversi paesi africani, ma nello stesso momento far emergere gli irregolari per garantire a tutti assistenza sanitaria, sicurezza e servizi sociali adeguati. È questa la realtà emersa nel corso della missione che ieri mattina la Commissione d’inchiesta Migranti ha effettuato a Castel Volturno, ospite del Pineta Grande Hospital, così come richiesto neo mesi scorsi dall’On. Camilla Sgambato (Pd), componente dello stesso organismo parlamentare. La delegazione della Commissione, guidata dall’On. Federico Gelli e composta dalla deputata casertana Sgambato, oltre che dallo staff di Tecnici e Consulenti, ha avuto modo di visitare in mattinata l’intera struttura del Piena Grande Hospital per constatare il livello di integrazione sociale e di assistenza sanitaria offerto su un territorio in cui circa metà della popolazione è rappresentata da stranieri. Accompagnati dal Management aziendale, Gelli e Sgambato hanno interloquito con molti pazienti, in particolare extracomunitari ricoverati presso le varie Unità Operative del Presidio Ospedaliero, le cui prestazioni sanitarie sono state illustrate dal Direttore Generale, Vincenzo Schiavone. “La Commissione esprime il suo apprezzamento per la professionalità e per l’elevato livello tecnologico riscontrato a Pineta Grande, a dimostrazione che anche al Sud esistono realtà di grande eccellenza, perché svolge un ruolo fondamentale per l’assistenza agli extracomunitari in questa area geografica che non ha eguali in altre parti d’Italia. Qui l’integrazione è ormai un dato acquisito, in questa struttura si assistono senza alcuna differenza cittadini e immigrati regolari e irregolari, qui lo ‘ius soli’ che è un fatto di civiltà, è già realtà. Sul tema dei Migranti, bisogna procedere con un censimento degli extracomunitari non regolari che popolano questo territorio al fine di ottimizzare le sinergie Istituzionali tra il Commissario Governativo e le massime Autorità Locali”, ha dichiarato il Presidente della Commissione Gelli. “A Castel Volturno bisogna uscire dalla logica dell’emergenza, visto che gli immigrati qui ci sono da trent’anni. Bisogna trovare le risorse per i progetti di integrazione, e bisogna farlo nel più breve tempo possibile con la sinergia tra tutti gli attori. C’è bisogno di censure gli irregolari, come ho chiesto anche nei mesi scorsi, e potenziare gli organici sottodimensionati di Carabinieri e Polizia, e di garantire il vaccino a tutti i bambini che frequentano le scuole cittadine”, ha affermato la deputata Sgambato che poi si è detta d’accordo con Gelli sul fatto che “Le risorse vanno reperite con progetti europei, tanto che il Commissario di Governo sta già lavorando con la Regione nell’individuazione dei fondi e nella progettazione degli interventi. Nella prossima legge di stabilità ci impegniamo ad inserire alcune misure finanziate con fondi statali, mentre per l’assistenza sanitaria agli immigrati dovremo sfruttare le risorse stanziate dal Ministero della Salute, perché Pineta Grande Hospital è un presidio di legalità e di sanità di fondamentale importanza”. Al termine delle audizioni, dopo l’invito rivolto al sindaco e ai vertici del Pineta Grande Hospital alla presentazione del Rapporto sui Migranti che si terrà a Montecitorio il prossimo 9 Novembre, la delegazione della Commissione ha visitato l’area abitativa ed il lungomare di Destra Volturno caratterizzate da una situazione di assoluto degrado e abbandono.

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