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CASERTA – “Terra Madre”, Carmen Pomella conquista un ambito premio internazionale

CASERTA ( di Antonio Migliozzi ) – Orgoglio casertano. Così si può definire la prima edizione della Biennale Belvedere “Terra Madre” che si è tenuta nei giorni scorsi, la quale ha potuto offrire un’ampia vetrina e risalto a degli autentici artisti della pittura e non solo. Ed è così che la casertana Carmen Pomella ha potuto ricevere l’ambito Premio Internazionale Stampa Estera con la sua particolare opera. Come si legge nella biografia scritta da Gabriella Ibello, Carmen Pomella nasce e vive a Caserta, dove dipinge e lavora come restauratrice di dipinti. Si forma all’Accademia di Belle Arti di Napoli dove si appassiona al restauro. Inizia la sua carriera di restauratrice collaborando per diversi anni con Silvia Cerio, presso il suo studio di restauro di Roma, specializzandosi soprattutto nel ‘700, un’epoca che ispirerà successivamente anche la sua produzione pittorica. All’attività di restauratrice si affianca per diversi anni l’esperienza di docente presso il Tarì e fino ad oggi quella di pittrice. Come pittrice, sin da piccola mostra uno spiccato interesse per il disegno e la pittura, partecipando ai primi concorsi di pittura. Il suo cammino artistico è stato sempre plasmato dal suo mondo emotivo più profondo, un mondo che diventa il principale elemento espressivo che contraddistinguerà le sue opere e che ispirerà quei soggetti che determineranno il suo particolare genere femminile. Nel corso degli anni le sue attenzioni artistiche si è spostato dalla figura al volto, in maniera particolare a qual mondo psichico delle sue donne dai visi sofferenti e malinconici e che lei definisce i suoi “fantasmi dell’anima”.  In questa maniera, come ogni vera artista, la sua arte è un insieme di capacità pittoriche e psicologia. Le opere con le quali ha ottenuto il Premio Internazionale Stampa Estera sono “tele riciclate da vecchi restauri, olio e bitume su tela per delle dimensioni 100×145.