Pietramelara – Protezione civile, il giallo delle attrezzature scomparse (e poi riapparse di notte)

Pietramelara – Chi ha sottratto alcune attrezzature del nucleo di protezione civile comunale?  Che fine hanno fatto le tende, il modulo antincendio? I rastrelli e altre attrezzature?
La nuova amministrazione comunale di Pietramelara, dopo aver constatato l’assenza delle attrezzature e macchinari, ha avviato una indagine interna per capire meglio la vicenda. Un’azione che ha prodotto subito dei risultati. “Magicamente”, di notte, sono ricomparse, davanti alla porta del comune, alcuni dei materiali scomparsi.
Mancano ancora all’appello, però, decespugliatori, motoseghe, pale, picconi, e tante altre cose. Ma, negli anni passati, si domandano i cittadini, nessuno controllava? Chi era il responsabile? Chi aveva il dovere di sorvegliare?
Il sindaco Pasquale Di Fruscio non ha dubbi: “ricostruiremo più efficiente di prima il nostro nucleo di protezione civile che ritornerà ad essere fiore all’occhiello nell’intero territorio”.  
Sulla vicenda interviene anche l’ex sindaco Vincenzo Zarone: “La protezione civile di Pietramelara, coordinata da Franco Fochetti, avvalendosi della fattiva collaborazione della nutrita compagine di esperti volontari, sembra rinata dalle sue ceneri. Come non mettere in evidenza l’impegno profuso nell’ultima allerta meteo. Sotto una pioggia battente hanno vegliato per le strade del nostro paese, vigilando se si fosse verificato qualche fenomeno che richiedesse il loro intervento. Il sindaco Di Fruscio e i suoi collaboratori hanno preso a cuore la protezione civile che risultava notevolmente ridimensionate. Non esisteva più la sala operativa, dove riunirsi per meglio svolgere le proprie attività. Tutte le attrezzature non erano più rintracciabili. Il caos era totale. L’unica cosa inutile e dispendiosa che aveva saputo fare la precedente amministrazione, consisteva nella redazione di un nuovo piano dando incarico a professionisti esterni, non tenendo conto della disponibilità dichiarata da valenti nostri concittadini. Lo stesso non è stato mai reso operativo. Sarebbe bastato operare un piccolo adeguamento al piano già esistente, con l’impegno di una modica somma. Per la sicurezza di noi tutti, si sta provvedendo alla pulizia delle caditoie, cosa che non avveniva da anni. Da alcuni giorni si procede ad effettuare tale adempimento per prevenire possibili allagamenti”.