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L'aula consiliare vuota. A sinistra si nota solo il consigliere Verrengia

Sessa Aurunca- Approvato il riequilibrio di gestione, Tommasino abbandona l’aula. Sasso smentisce Verrengia

Sessa Aurunca (di Armando Cappelli) – Consiglio comunale: approvato il riequilibrio di gestione. Si è appena concluso il civico consesso iniziato con il ricordo del primo cittadino Silvio Sasso al compianto Senatore Franco Girfatti, scomparso la scorsa settimana. Una commemorazione è stata espressa anche dal consigliere Domenico Bevellino al sindaco Angelo Vassallo in occasione del settimo anniversario della sua scomparsa. La relazione dell’assessore Tommaso Di Marco sul riequilibrio non ha convinto l’ex sindaco Luigi Tommasino che ha abbandonato l’aula. Un abbandono contestando il bilancio di previsione e di conseguenza il riequilibrio di gestione, oltre a suscitare dubbi su presunti illeciti commessi per la convocazione del consiglio dello scorso 21 aprile e gli atti conseguenziali. Contestazioni prontamente smentite dall’assessore ed al sindaco e successivamente anche dal consigliere di passione democratica Basilio Vernile. Smentite che però il consigliere Tommasino non ha potuto assistere perché assente dopo l’abbandono dell’aula. Querelle tra il consigliere  di generazione Aurunca Alberto Verrengia e Sasso sull’ambito sociale C/3 e successivamente sulla questione delle auto letture che in questi giorni gli utenti del comune stanno producendo all’ufficio preposto, in modo da azzerare o annullare le così dette bollette pazze. Sull’ambito Sasso ha chiarito che l’opposizione fatta al decreto ingiuntivo emesso dall’ufficio di piano di Teano, è stata necessaria perché quanto richiesto non corrispondeva all’effettivo quantum in proporzione alla popolazione residente a Sessa Aurunca. A rispondere a muso duro a Verrengia è stato anche Vernile che ha sottolineato la necessità di procedere con una rivisitazione del regolamento dell’idrico, facendo un plauso agli uffici competenti per l’impegno che stanno mostrando in questo periodo affinché si annullino finalmente le bollette pazze. Vernile rispondendo sempre a Verrengia ha concordato con lui sul recupero dei residui attivi sottolineando che già da tempo il sindaco e l’assessore all’urbanistica Tommasina Casale hanno sollecitato gli uffici competenti per l’escussione delle polizze fideiussorie sottoscritte sia per pratiche edilizie sia per pratiche di condono edilizio non ancora onorate. Il riequilibrio di gestione è passato con 9 voti di maggioranza più uno di opposizione (Luigi Del Mastro). I voti contrari sono stati quello del circolo Vassallo e Generazione Aurunca. Il consigliere Luca Sciarretta si è astenuto.

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