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foto di repertorio

Ailano – False certificazioni SOA , imprenditore indagato

Ailano – C’è anche un imprenditore di Ailano fra i 51 indagati dalla Procura della Repubblica di Roma per le false attestazioni Soa per gli appalti pubblici. L’indagine, condotta dalla Guardia di Finanza, ha riguardato una società organismo di attestazione. Tra gli indagati ci sono pubblici funzionari, imprenditori e professionisti per associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di corruzione e falso.  I casertani sono Antonella Marro di Capodrise, responsabile economica della ATT.I.CO. Sta e collaboratrice del capo Roberto Gentilini; l’imprenditore di Lusciano Raffaele Nicchio della Nicchio Costruzioni;  il rappresentante legale della Nicchio Costruzioni Patrizia Moccia di Lusciano. indagato anche l’imprenditore Emiliano Pinelli di Ailano che avrebbe ottenuto la ‘falsa attestazione di qualificazione’ per l’affidamento di lavori pubblici proprio da Nicchio. Ci sono poi Alessio e Paolo Cagnola di Casaluce, amministratore e rappresentante legale della Ghea Sistem Srl che ottengono una falsa attestazione di qualità dalla Vive Srl.

Cosa è la certificazione SOA
La Certificazione SOA è un attestato obbligatorio (rilasciato da Organismi di Attestazione autorizzati) che comprova la capacità economica e tecnica di un’impresa di qualificarsi per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori di importo maggiore a € 150.000,00 e conferma inoltre che il soggetto certificato sia in possesso di tutti i requisiti necessari alla contrattazione pubblica.
Una volta ottenuta, la Certificazione SOA vale cinque anni (previa conferma di validità al terzo anno) e viene emessa, da Organismi SOA appositamente autorizzati, al termine di un’approfondita valutazione dei requisiti imposti dalla legge, riscontrabili negli ultimi dieci esercizi di attività dell’impresa interessata; in particolare, verranno presi in considerazione i lavori eseguiti negli ultimi dieci anni e i cinque migliori documenti di reddito tra gli ultimi dieci approvati e depositati.

L’elenco degli indagati:
Roberto Gentilini, 70 anni di Castel Gandolfo; Mario Amedeo D’Acunto, 61 anni di Oppido Lucano; Antonella Marro, 47 anni di Capodrise; Mara Moro, 67 ani di Caste Gandolfo; Maria Vittoria Mirabile, 43 anni di Castel Gandolfo; Claudio Collalti, 63 anni di Roma; Fabio D’Andrea, 37 anni di Zagarolo; Giovanna Cilindro, 37 anni di Pignataro Interamna; Laura Sei, 48 anni di Colmurano; Gianluca Pellino, 29 anni di Villaricca; Francesca Mangiaracina, 28 anni di Roma; Roberto Secondo Gentilini, 43 anni di Castel Gandolfo; Antonio Scarsella, 59 anni di Rivoli; Marco Di Martino, 72 anni di Cagliari; Cristian Moselli, 38 anni di Cervara; Agosto Nardone, 45 anni di Benevento; Raffaele Nicchio, 54 anni di Lusciano; Patrizia Moccia, 51 anni di Lusciano; Graziano Rito Pulciano, 48 anni di San Lupo; Giovanni Ievolella, 58 anni di Benevento; Emanuele Nappi, 49 anni di San Giuseppe Vesuviano;  Morena Pinto, 30 anni di Lucera;  Franco Coluccio, 68 anni di Buonalbergo; Fabrizio Pinardi, 69 anni di Napoli; Antonio Di Tocco, 51 anni di Fragneto Monforte; Giancarlo Di Tocco, 36 anni di Fragneto Monforte; Patrizia Sarra, 47 anni di San Lorenzo Maggiore; Francesco Lorenzo Mei, 49 anni di San Lorenzo Maggiore; Gaetano Boccia, 45 anni di Pratola Serra; Mario Borrelli, 59 anni di Fragneto Monforte; Emiliano Pinelli, 34 anni di Latino; Giovanni Carbone, 50 anni di Apice;  Ornella Donisi, 42 anni di Benevento; Vincenzo Bocchino, 45 anni di Benevento;  Giovanni Bianchi, 62 anni di Nemi;  Daniela Giardini, 62 anni di Nemi;  Nicola Meninno, 55 anni di Grottaminarda; Alessandro Calvo, 42 anni di Paduli; Carlo Mastantuono, 48 anni di Montecalvo Irpino; Laura Mastantuono, 33 anni di Montecalvo Irpino; Giuseppe Amoriello, 51 anni di Airola; Michele Marrone, 48 anni di Roma; Ernesto Fusco, 43 anni di Benevento; Paolo Scorta, 56 anni di Roma; Grigore Costantinide, 41 anni di Acilia;  Maurizio Donati, 72 anni di Roma; Emanuela Donati, 47 anni di Roma; Roberto Vicini, 59 anni di Fiumicino; Giacomo Zollo, 52 anni di San Leucio Del Sannio;  Paolo Cagnola, 48 anni di Casaluce; Alessio Cagnola, 41 anni di Casaluce

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