TEANO – L’incendio che si è sprigionato presso l’ex ospedale di Teano, ha distrutto il corridoio che collegava la vecchia struttura con il corpo nuovo dove attualmente sono allocati il poliambulatorio specialistico, l’unità operativa di riabilitazione, il materno infantile e il servizio di fisioterapia. Lo spavento è stato tantissimo, per fortuna oltre allo spavento non c’è altro da segnalare sia per i dipendenti in servizio che per gli utenti presenti nella struttura. (il video esclusivo con i terribili momenti del rogo)
In via cautelativa i pazienti dell’Ospedale di Comunità sono stati tutti trasferiti presso il P.O. di Sessa Aurunca dove sono state liberate e rese immediatamente disponibili due stanze per accogliere tutti i pazienti provenienti da Teano. E’ intervenuto il direttore generale dell’Asl Mario De Biasio che dopo aver verificato di persona l’entità dei danni, ha rassicurato direttamente il sindaco Di Benedetto (anche lui prontamente intervenuto per accertarsi di persona della situazione) che tutti i servizi e uffici non interessati dall’incendio riprenderanno le ordinarie attività previste da subito. Il direttore generale con il supporto del tecnico dell’Asl ha disposto il ripristino dei cavi elettrici per riportare l’energia elettrica in tutti gli ambienti della struttura che a causa dell’incendio erano rimasti al buio.
La ditta incaricata ha lavorato tutta la notte riportando già nella prima mattinata l’energia elettrica nell’intero corpo “A” dove sono allocati tutti gli uffici distrettuali, lo PSAUT e l’Ospedale di Comunità. Si stanno effettuando tutte le verifiche previste dalla legge (impiantistica, ascensori ecc.) e successivamente potranno regolarmente riprendere tutte le attività ordinariamente previste nella struttura. Anche l’accesso al corpo nuovo solo sfiorato dall’Incendio, è stato assicurato dall’Asl che sarà regolarmente ripristinato a valle di tutte le verifiche previste, modificando solo l’accesso per l’utenza che avverrà attraverso il servizio di fisioterapia, unico servizio che momentaneamente sarà trasferito nella struttura di Vairano Scalo, proprio per limitare al massimo i danni all’utenza. A valle di tutte le verifiche in atto, tutti gli ambulatori riprenderanno le attività ordinarie e l’Asl ha assicurato che entro un paio di giorni rientreranno anche tutti i pazienti dell’ospedale di comunità momentaneamente portati nella struttura di Sessa Aurunca. L’incendio è stato di vasta entità, ciononostante i danni sono stati limitatissimi proprio perché l’impianto antincendio sembra aver funzionato alla perfezione, non poteva essere altrimenti visto che è di nuovissima generazione. Se fosse accaduto il contrario invece, sarebbe stata una vera tragedia che per fortuna è stata solo sfiorata e le persone coinvolte hanno avuto solo un grandissimo spavento, in quanto sono stati investiti improvvisamente da una nuvola di fumo tossico. Per fortuna. Le forze dell’ordine (Carabinieri, vigili urbani e dai vigile del fuoco) prontamente intervenuti sul posto hanno aiutato tutte le persone presenti a lasciare la struttura. Sembrerebbe che è stato svolto un lavoro encomiabile da alcuni dipendenti del servizio tecnico, per alcuni considerato quasi eroico, hanno rischiato in prima persona tentando insistentemente di spegnere le fiamme nel tunnel dove si stavano sviluppando. Encomiabile è lo sforzo fatto da queste persone che hanno effettuato diversi tentativi di spegnimenti, poi avvolti dal fumo micidiale hanno subito un inizio di intossicazione e per evitare conseguenze peggiori sono stati immediatamente accompagnati presso lo PSAUT, dove sono stati immediatamente assistiti dai sanitari in servizio che hanno prestato soccorso alle persone colte da malore. E’ stato perfetto anche il coordinamento messo in atto dai sanitari in servizio presso l’ospedale di comunità, infatti tutti i pazienti non deambulanti sono stati accompagnati direttamente dai medici e dagli infermieri con le ambulanze del 118. E’ intervenuto prontamente anche il direttore del distretto rientrata dalle ferie per coordinare le fasi successive. Si dovrà accertare la natura dell’incendio, infatti, il magistrato incaricato, dopo che ha acquisito i verbali delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco ha già disposto il sequestro cautelativo dei loghi dell’incendio che saranno analizzati da un consulente tecnico che avrà il compito di definire la natura dell’incendio. A valle di questa procedura i locali interessati dal sequestro (il tunnel corridoio e la sala d’attesa dei poliambulatori) saranno dissequestrati.
Oggi si può parlare di tragedia sfiorata infatti il peggio è stato evitato grazie al pronto intervento di tutte le autorità allertate dai dipendenti che hanno provato per primi a spegnere le fiamme.
L’incendio avrebbe potuto rappresentare la fine della struttura se non avessero funzionato i sistemi di sicurezza, che sembrerebbe hanno funzionato perfettamente, ma questo saranno le indagini predisposte dalla magistratura ad accertarlo. Il sindaco, prontamente avvisato è intervenuto e ha ringraziato tutti coloro che si sono adoperati per spegnere le fiamme e limitare i danni (forze dell’ordine, vigili del fuoco, vigili urbani e dipendenti dell’Asl), ha incontrato e ringraziato anche al direttore generale Mario De Biasio che pare che abbia tranquillizzato il primo cittadino sul fatto che non appena saranno concluse tutte le verifiche previste dalla legge la struttura riprenderà tutte le ordinarie attività preesistenti. Sono intervenuti tanti cittadini che hanno voluto accertarsi di persona di quello stava accadendo, perché la nuvola di fumo che si è sprigionata dalla struttura ha invaso tutto il paese e la notizia si è diffusa molto rapidamente, creando un diffuso allarme nella cittadinanza molto che è molto legata alla struttura sanitaria.
Il video esclusivo dei terribili momenti dell’incendio