Napoli / Caserta – La donna che ha scelto di morire alla Reggia di Caserta, lanciandosi da una finestra della biblioteca, era una dipendente della SMA Campania. La società che opera nelle emergenza contro gli incendi, guidata per lungo tempo dal matesino Achille Natalizio. Come ricorda lo stesso ex presidente, Mirta Rempicci era una dipendente della società SMA dal 2009. “Per quel che ricordo mi pare che fosse laureata, era brava e puntuale sul lavoro; si impegnava anche attività artistiche come il ballo e il teatro. Era una ragazza dolcissima e serissima. Una ragazza serissima e rigorosa sul lavoro. Con molto interessi, talvolta malinconica e un po’ fragile. Sono molto triste”.