Venafro – Incidente mortale in centro, l’ultimo saluto al poeta Iannacone: il ricordo degli amici (il video)

VANAFRO (di Antonio Migliozzi) – Amerigo Iannacone non c’è più. Lo scrittore, poeta, traduttore ed editore è stato falciato da un’auto nella mattinata di mercoledì 12 luglio da un’auto 156 guidata da un anziano signore di 80 anni, mentre si trovava ad attraversare sulle strisce pedonali per recarsi in un bar nei pressi dell’Ospedale “Santissimo Rosario” di Venafro in provincia di Isernia, proprio come faceva ogni mattina per fare colazione. Il mondo della cultura è letteralmente sotto shock dalla notizia, in quanto Amerigo Iannacone non era solo un uomo di elevata e rara cultura, ma era anche un uomo dotato di una grande umanità e di una grandissima sensibilità. Grande conoscitore della lingua Esperanto, ha organizzato molti convegni e studi su detta lingua. Organizzatore di moltissimi eventi culturali si stava preparando anche per quest’anno per aiutare ad organizzare l’estate venafrana.
Come editore, è stato il fondatore della Casa Editrice Eva e fondatore di una rivista culturale “Il Foglio Volante”, ha edito circa 500 libri, dei quali una cinquantina portano la sua firma come autore e curatore. La sua ultima opera è stata la sua seconda autobiografia dal titolo “C’ero anch’io”, presentata nella sua Venafro nello scorso 22 aprile di fronte ad una platea qualificata ed accerchiato dai suoi fedeli amici di cordata che lo hanno sempre seguito.
Amerigo Iannacone aveva solo 67 anni, e da poco aveva raggiunto la sua meritata pensione dopo aver lavorato sin da giovanissimo come professore di stenografia. Lascia la moglie e due figli, ed un vuoto incolmabile nel mondo della cultura e dell’amicizia. Una persona unica di cui chi ha avuto l’onore di averlo conosciuto non potrà conoscere consolazione se non rileggendo le sue numerose opere. Ecco, è così che si vuole ricordare Amerigo Iannacone, rimanendo immortale nella memoria e nel cuore di tutti grazie alla sua grande eredità che ha lasciato con i suoi preziosi libri.
I funerali si sono tenuti nel pomeriggio di giovedì 13 luglio presso la Cattedrale di Vanafro con la celebrazione liturgica concelebrata dai sacerdoti don Salvatore Rinaldi, don Francesco Ferro ed altri sacerdoti. Presenti, tra i numerosi che hanno e partecipato alle esequie di Amerigo, molti sindaci ed amministratori dei paesi limitrofi, il Sindaco di Venafro Antonio Sorbo, i deputati della Regione Molise Scarano e Pietraroia ed il Presidente del Consiglio Regionale Molise Nicandro Cotugno.
Molto toccante la lettura di due poesie di Amerigo lette prima dell’inizio della funzione dai suoi due figli, mentre al termine del funerale i suoi collaboratori si sono stretti attorno alla bara del loro Amerigo tenendosi per mano come segno che la loro unione non può finire con l’addio terreno che si è tenuto l’altro giorno.

Il video con le testimonianze degli amici