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Dino D'Andrea, sindaco di Teano

TEANO – INFERTILITÀ MASCHILE, A TU PER TU CON IL PROF. ALFREDO D’ANDREA

TEANO – E’ la  campagna di sensibilizzazione per la prevenzione dell’ infertilita’ maschile promossa dall’equipe del prof Alfredo D’Andrea   L’infertilità, in Italia, riguarda 250-300 mila coppie e in metà dei casi dipende dall’uomo. Quattro volte su dieci, la causa nei maschi è il varicocele. Ma a incidere sul problema c’è anche il numero degli spermatozoi, che negli ultimi 50 anni si è praticamente dimezzato. Come prevenire il varicocele e salvaguardare la fertilità maschile?  Lo abbiamo chiesto al Prof Dino D’Andrea membro del gruppo Uro Genitale della SIRM (Societa’ Italiana di Radiologia Medica), autore di numerosi studi sperimentali sulle patologie uro genitali ed in particolare primo autore di una nuova tecnica, l’ecografia multiparametrica del testicolo Che cos’è il varicocele e come prevenirlo? CHE COS’E’ IL VARICOCELE? “Il varicocele è una condizione piuttosto diffusa tra gli uomini (uno su cinque ne soffre), caratterizzata dalla presenza di varici venose a carico del testicolo (più frequentemente quello sinistro), che provoca aumento della temperatura e una ridotta ossigenazione del parenchima. Il varicocele e’ quasi sempre asintomatico per cui la prevenzione per tale patologia e’ affidata alla vista clinica (palpazione) ed all’Eco Color Doppler del testicolo. Infatti l’’indagine di I livello, semplice, innocua e ripetibile e’ sicuramente l’ecografia  con Color Doppler che consente di valutare la dilatazione delle vene testicolari e di diagnosticare altre eventuali patologie correlate all’infertilità (flogosi, torsioni, neoplasie….) QUAL E’ LA CURA per il VARICOCELE?  Quali cure sono possibili? I trattamenti possibili sono la legatura chirurgica, che consiste nel chiudere i rami venosi dilatati, o la sclerotizzazione delle vene spermatiche, che prevede l’iniezione nelle vene dilatate di una sostanza che le esclude dal flusso . LO STILE DI VITA INCIDE SULLA FERTILITA’ MASCHILE? Lo stile di vita aiuta a preservare la fertilità maschile? “Certamente! Curare l’alimentazione, fare attività fisica, evitare l’eccesso di alcool, fumo e droghe possono contribuire a salvaguardare la fertilità”. È importante, inoltre prestare attenzione all’eccesso di calore a livello dello scroto. “La spermiogenesi (cioè la fase che porta allo sviluppo di spermatozoi maturi) avviene ad una temperatura più bassa rispetto a quella del resto del corpo. Il consiglio, quindi, è di non lavorare con il computer sulle gambe, di bandire i pantaloni col cavallo stretto. Quali altri elementi sono implicati? Anche Gli inquinanti diffusi nell’ambiente o nel cibo rappresentano uno dei fattori che mettono a rischio la fertilità, si i tratta dei cosiddetti interferenti endocrini, sostanze disperse nell’ambiente (come ammorbidenti, detersivi, conservanti, disinfettanti) che possono influire negativamente sulla capacità di concepire. Dunque, il varicocele è un disturbo che  causa sterilità in quattro casi su dieci e se precocemente diagnosticato ed individuato in tempo,  può essere trattato e felicemente risolto assicurando alla coppia la progenie.

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