PIGNATARO MAGGIORE – Sei settimane dalla morte di Salvatore, la comunità di Pignataro vuole intitolare una strada in suo ricordo

PIGNATARO MAGGIORE (di Libera Penna) – Sono passate sei settimana dalla morte di Salvatore Rinaldi, morto in un pomeriggio di inizio giugno, a causa delle ferite riportate in un incidente lungo la SS Appaia, mentre percorreva a bordo della sua moto, in compagnia della fidanzata, la strada più famosa tracciata dai romani per fare ritorno a Pignataro proveniente dalla vicina Sparanise. Sei settimane sono troppo poche per elaborare il lutto per la perdita di uno dei ragazzi più generosi della comunità di Pignataro. Salvatore aveva 37 anni ed era un ragazzo semplice, di quella semplicità autentica che lo ha reso speciale. Salvatore era uno dei giovani più impegnati nella comunità nel volontariato e nello sport. Fin da ragazzo è stato uno dei pilastri della protezione civile. Di Salvatore resta un dolore profondo e il ricordo dei suoi occhi che sorridevano un attimo prima della sue labbra. Gli amici hanno promosso una petizione popolare per intitolare un viale del paese al suo ricordo. Salvatore era ed è un esempio per i giovani. Salvatore ha dimostrato che l’amore per la vita vale il doppio se è condiviso con gli altri, in un mondo dove si ama da soli e ci si accontenta di un amore a metà.