ALIFE – Municipio, i dissidenti all’attacco: via Fattore e l’impresa di Ventre. Il sindaco Cirioli in ginocchio

ALIFE – I Quattro consiglieri dissidenti hanno impugnato l’ascia di guerra e hanno deciso di fare sul serio e di condurre la loro battaglia contro la gestione “Ciriolesca” della cosa pubblica, in maniera ancora più incisiva. Hanno convocato un consiglio comunale nel quale andranno a revocare l’affidamento della riscossione tributi all’azienda che fa riferimento ad uno dei figli dell’Onorevole Ventre, consigliere nazionale della Corte dei Conti. Stessa cosa per l’affidamento del servizio software al comune il cui costo è raddoppiato.
Ma andranno anche a chiedere l’annullamento della convenzione con il comune di Carinaro per il super tecnico Salvatore Fattore. Per i consiglieri dissidenti “appare oggettivamente evidente la “inadeguatezza” del Fattore a ricoprire il ruolo di responsabile del servizio finanziario presso il Comune di Alife”.
Potrebbe finire prestissimo, quindi, l’esperienza del tecnico di Sparanise ad Alife. Una figura che negli ultimi tempi è apparo il vero motore e la vera mente della gestione municipale. La richiesta del consiglio comunale vuole impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale all’ adozione degli atti per l’annullamento della Determinazione Area Finanziaria Reg. Gen. n° 211 del 13/6/17 ad oggetto: “Determinazione a contrarre, per l’affidamento del servizio di fornitura supporto alla gestione dei tributi ICP/DPA/TOSAP 2017/2018, di importo inferiore alla soglia di  40.000 euro, art 36, comma 2 lettera a), del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.; col sistema affidamento diretto mediante Ordine Diretto di Acquisto (O.D.A.) su MEPA.
Nella proposta di delibera che si sottoporrà al Consiglio si dimostrerà che l’affidamento in realtà è ben oltre i 40.000 euro; affidamento su MEPA effettuato senza alcuna comparazione con altre offerte       Nella premessa della determina viene richiamata la delibera di CC 14/2017 che esattamente il  giorno prima l’organo consiliare aveva revocato in autotutela  ( … e qui va anche evidenziato, a proposito delle “entrature” del Fattore alla Corte dei Conti, che uno dei soci dell Aerarium è figlio di consigliere nazionale della Corte dei Conti.
Inoltre si vuole impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale all’ adozione degli atti per l’ annullamento della Determinazione Area Finanziaria Reg. Gen. n° 177 del 24/5/17 ad oggetto: “Determina a contrarre per la fornitura del sistema informatico integrato per la gestione e il flusso  dei dati documentali contabili e informativi dell’ Ente comunale CIG: Z841EBBCA0.
Nella proposta di delibera che si sottoporrà al Consiglio si evidenzierà che si passa dall’attuale contratto per il software di gestione con la società Alphasoft per circa 9.500 euro annui a nuovo contratto con affidamento diretto per un importo di circa 18.000 euro.
Il terzo punto prevede di impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale all’ adozione degli atti per l’ annullamento della Delibera       di Giunta Comunale n. 20 del 7/3/2017 ad oggetto:  Convenzione tra il Comune di Carinaro (CE) ed il Comune di Alife (CE) per l’utilizzo a tempo parziale di personale ai sensi dell’art. 14 del CCNL del 22/01/2004”.  Valutati i seguenti atti prodotti dal responsabile del Servizio Finanziario utilizzato per effetto della convenzione in essere col Comune di Carinaro. La proposta al Consiglio per la esternalizzazione della gestione tributi comunali adottata con delibera consiliare 14/2017 poi revocata in autotutela per evidente illegittimità con delibera 24/2017.
Per i quattro consiglieri dissidenti Appare oggettivamente evidente la “inadeguatezza” del Fattore a ricoprire il ruolo di responsabile del servizio finanziario presso il Comune di Alife.