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Caterina Ginocchio e Michela Visone

ALIFE – VITELLI, DISSESTO: NESSUNA COMPLICITA’ DI GINOCCHIO E VISONE. ASSENTI PERCHÉ LA SECONDA SEDUTA CONSILIARE NON È VALIDA

ALIFE – Il gruppo di opposizione “ Toro per Alife”, costituito dai consiglieri Vitelli Roberto,  Visone Michela, Ginocchio Caterina, Palmieri Enrico, ribadisce che la seconda convocazione del Consiglio comunale di ieri 10 aprile 2016, in cui “solo 5” componenti della maggioranza hanno approvato il dissesto finanziario dell’Ente, non è valida e pertanto la delibera adottata è illegittima.
Il Gruppo di opposizione
, quindi, in coerenza quanto richiesto nella prima seduta consiliare del 9 aprile 2017, in cui l’argomento “ dissesto” è stato trattato  per oltre 3 ore dal Consiglio ed è stata avanzata dalla minoranza una richiesta di rinvio della proposta per avere più tempo  a disposizione rispetto a pochi giorni concessi per esaminare la copiosa documentazione redatta dagli uffici, non poteva in alcun modo partecipare ad una seduta consiliare non legittima.
In particolare, secondo la  giurisprudenza amministrativa anche del TAR Campania, che si è pronunciato su casi analoghi a quello di Alife,  ha sancito che «perché possa parlarsi di seduta di seconda convocazione, non è necessario che la mancanza del numero legale si sia verificata a inizio di seduta ma può anche constatarsi in corso di seduta. In tali casi occorrerà tener presente che non si avrà seduta di seconda convocazione per quegli oggetti che siano stati rinviati oppure discussi ma non deliberati, mentre si avrà seduta di seconda convocazione per quei punti dell’ordine del giorno che non è stato possibile trattare a causa della sopravvenuta mancanza del numero legale».
Per tutte queste ragioni, si respinge ogni forma di illazione in merito ad una “complicità” dei consiglieri  Caterina Ginocchio e Michela Visone, le quali non erano presenti in consiglio nel rispetto della linea fissata dal proprio gruppo consiliare, che aveva  evidenziato attraverso una nota scritta lasciata nelle mani del Segretario comunale che, essendo stato ampiamente discusso l’argomento “dissesto” nella prima seduta consiliare del 9 aprile, lo stesso non poteva essere rinviato alla seduta del giorno dopo.

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2 commenti

  1. SI D’ACCORDO, MA VITELLI CI DICA CHE COSA INTENDE FARE ORA PERCHE’ SIA RISTABILITA LA LEGALITA’, ALTRIMENTI E’ SOLO UN GIOCHINO, UN ALIBI, CHE TUTTI HANNO COMPRESO.
    CIOE’, QUESTI CI PROVANO E NESSUNO DICE NIENTE? VITELLI NON PERDERTI IN CHIACCHIERE E VAI IN PREFETTURA A FA RPRESENTE LA COSA, SE NON VUOI METTERE CENTO EURO PER IL RICORSO TAR,
    E DIRE CHE AVEVI ANCHE MINACCIATO, PER ISCRITTO, DENUNCIA PENALE. DAI UNA CONCLUSIONE ALLA TUA MELINA.

  2. …IN ALTRE PAROLE.. FAI QUALCOSA DI OPPOSIZIONE!