RIARDO – Nicola D’Ovidio non è più il sindaco di Riardo. Si è dimesso rinunciando anche ai 20 giorni di pausa di riflessione entro i quali sarebbe anche possibile ritirare le dimissioni. Una condizione che apre le porte direttamente al commissario Prefettizio che già da domani potrebbe essere nominato. Le dimissioni sono state protocollate oggi in municipio dall’avvocato difensore. D’Ovidio ha scritto dal carcere di Benevento la sua decisione affidandola al suo legale. Finisce qui, quindi, l’amministrazione di Nicola D’Ovidio e del suo gruppo che doveva rappresentare, per Riardo, il cambiamento e la ventata di trasparenza e legalità. Come sempre fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. D’Ovidio è stato arrestato pochi giorni fa nell’ambito di una operazione dell’Antimafia (su di lui non pesa l’aggravante mafiosa) che ha condotto all’arresto di 19 persone fra tecnici, politici e amministratori. Il tutto con un gustoso giro di mazzette e appalti truccati. Queste le accuse della procura.
Leggi anche:
RIARDO – Appalti e mazzette, D’Ovidio fa scena muta davanti al giudice
RIARDO – Appalti truccati per il centro sportivo: tangente da 18mila euro per Russo e D’Ovidio. Ma è solo una piccola parte