Ultim'ora

CAPRIATI AL VOLTURNO – Ode alle donne, perno della civiltà

CAPRIATI AL VOLTURNO (di Adriano Prato) – Ho conosciuto Donne che hanno amato i propri cari più che se stesse. Ho conosciuto Donne che non hanno mai amato i gioielli per sé e che non hanno avuto mai bisogno di guardarsi allo specchio per sapere chi erano. Ho conosciuto Donne che hanno saputo dare oltre che amore anche sostegno al proprio uomo pur, semmai, sapendo che il loro ruolo poteva limitarsi all’accudimento. Ho conosciuto Donne che, in assenza del marito partito per la guerra quale militare, senza risorse economiche e senza quindi un proprio lavoro retribuito, hanno saputo portare avanti una famiglia. Ho conosciuto Donne che, rimaste sfortunatamente vedove in giovane età e senza un lavoro retribuito, hanno saputo da sole far crescere in modo encomiabile la prole ed accompagnarla fino al raggiungimento della maggiore età e quindi della sua indipendenza, così come quelle Donne che hanno saputo attendere il rientro del proprio marito emigrato per motivi di lavoro. Ho conosciuto Donne che hanno saputo trasfondere i loro alti sentimenti in quanti le circondavano, e Donne che hanno saputo rendere il proprio uomo un grande. La Donna, quindi, ha un ruolo centrale nella nostra società e nella crescita sociale. Al ruolo di protezione svolto dall’uomo nella famiglia e nella società corrisponde il ruolo della Donna quantomeno diretto all’accudimento. Ma al centro di una famiglia, quale baricentro dell’equilibrio e dell’amore, c’è la Donna. Guai, però, se la donna non è essa stessa a porsi quale baricentro degli interessi e dell’amore. Papa Francesco è un Santo. Papa Francesco oltre ad essere la più alta e sacra carica della Chiesa nel mondo è un Uomo -attento osservatore della nostra società e soprattutto della sua moderna decadenza- il quale, quando enuncia saggi e a volte anche pratici principi volti alla eliminazione di nostri comportamenti negativi, soffre. Si vede che soffre perché per essere Santo è un Uomo ed un Intellettuale molto sensibile. Spesso sentiamo i moniti del Santo Padre Francesco a tutela dei fanciulli che a volte sono trascurati a differenza degli animali domestici, a tutela della naturale procreazione di figli sia contro l’egoismo adulto che al fine di evitare lo spopolamento soprattutto delle aree interne, a tutela dei più bisognosi e del lavoro per tutti, a tutela della meritocrazia in ogni settore sociale, a tutela del cittadino e non delle banche, a tutela della cultura vera quando afferma che è importante portare seco la Bibbia e non il cellulare, a tutela dell’interreligione, a tutela della buona politica: moniti che Lui rivolge alla decadenza mondiale della politica stessa e quindi della società, eccetera, eccetera. Perciò, quindi, la società moderna, attesa la decadenza della politica e della società stessa, attende che il Santo Padre Francesco continui ad insistere e faccia ulteriori moniti a noi società moderna affinché innanzitutto le donne conservino e soprattutto rafforzino il loro ruolo centrale di giusto equilibrio dei ruoli stessi e dei sentimenti. Insomma, per fare in fine una modesta affermazione molto simile ad una battutina che rispecchia la realtà: “Noi viviamo nel pianeta Donna, nel senso che non può non riconoscersi ad essa Donna un ruolo centrale nella nostra società sia nel bene che nel male. Nel male, però, donna si scrive con la lettera minuscola iniziale”.

Guarda anche

FONTEGRECA / CAPRIATI AL VOLTURNO – Polizia Locale e ASL: sinergia per la sicurezza alimentare e la tutela dei consumatori

FONTEGRECA / CAPRIATI AL VOLTURNO – Esercizi alimentari e ambulanti sotto la lente d’ingrandimento della …