Sessa Aurunca – Consorzio di bonifica, la politica smentisce i sindacati in Prefettura

Sessa Aurunca (di Tommasina CASALE) – Consorzio di bonifica, la Prefettura prende coscienza di un iter avviato della Regione. Questa mattina le maestranze sindacali del consorzio di bonifica aurunco, richiamando la legge 146  sull’esercizio del diritto di sciopero, sono stati ricevuti dalla Prefettura di Caserta. Oltre ad una delegazione sindacale del consorzio, vi era anche il commissario Antonello Carotenuto, il dirigente della Regione ed il sindaco Silvio Sasso. Al vice Prefetto è stato chiarito che la legge che evita il pignoramento degli stipendi dei dipendenti, è passata nella finanziaria regionale ma che deve essere pubblicata sul BURG tra qualche giorno. Dopo di ché deve seguire un iter burocratico che ha necessità di tempi tecnici. Tutto documentato sia dal verbale del tavolo regionale dove vi è anche la firma del vescovo Monsignor Orazio Francesco Piazza, che dalla documentazione riguardante la legge passata in finanziaria. A questo punto il vice Prefetto non ha potuto far altro che constatare che già vi è un iter burocratico in atto e che deve essere, per forza di cose, seguito. L’umore dei dipendenti non è dei migliori e tutto viene drammatizzato. Sono mesi che i dipendenti attendono lo stipendio ed ad oggi l’unica loro arma per mantenere alta la tensione è manifestare ma, da ciò che emerge, la soluzione non è imminente ma c’è. “Se ci fosse stata una strada più veloce l’avremmo già intrapresa – ha dichiarato il primo cittadino Sasso –  per arrivare ad una soluzione c’è bisogno di tempi tecnici che non possono essere accelerati”. Sull’incontro di oggi e sul buco nell’acqua fatto dai sindacati, Sasso risponde laconico: “Anche il vice Prefetto si è reso conto che c’è un impegno forte della politica sulla questione e che porterà a termine, il resto non conta”.