Ultim'ora

DAL MONDO – La direttrice del Fondo Monetario condannata, ma ‘dispensata’ dalla pena. La legge dei ricchi per i ricchi. Nelle carceri solo emarginati

DAL MONDO – La direttrice del Fondo Monetario Internazionale condannata, ma senza pena. E’ stata “dispensata”, considerata «la personalità», la «reputazione» e il fatto «che all’epoca Lagarde era occupata a lottare contro la crisi finanziaria internazionale». Capita in Francia, nella civilissima Francia. Un fatto che racconta di una giustizia fatta sempre più per i ricchi e che sembra spiegare benissimo le ragioni per le quali le carceri – di ogni nazione occidentali – sono sempre più piene di emarginati e poveracci.
La Corte di giustizia della Repubblica francese a sorpresa ha dichiarato la direttrice generale del Fmi, Christine Lagarde, colpevole di negligenza. Nel 2008 l’allora ministra delle Finanze non fece ricorso contro la decisione del tribunale arbitrale che attribuiva 400 milioni di soldi pubblici all’affarista Bernard Tapie. Lagarde rischiava un anno di prigione con la condizionale e 15 mila euro di ammenda. Pur riconoscendo la sua colpevolezza la Corte ha preferito dispensarla da qualsiasi pena, valutando «la personalità», la «reputazione» e il fatto «che all’epoca Lagarde era occupata a lottare contro la crisi finanziaria internazionale». A Lagarde, 60 anni, nella notte è arrivata la «piena fiducia» del board del Fondo monetario internazionale. Il board si è detto convinto della capacità di Lagarde «di continuare a portare avanti con efficacia» l’incarico. Un analogo pronunciamento è giunto dalla rappresentanza statunitense, ossia dal primo azionista dell’istituzione che rappresenta 189 stati nel mondo.

Guarda anche

Didier Deschamps

Mondiali 2018: Deschamps entra nella storia

Didier Deschamps, selezionatore della Francia uscita come squadra vincente da questa Coppa del Mondo 2018, …