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ROCCAMONFINA – Stroncato da malore, fruttivendolo muore davanti al figlio adolescente

ROCCAMONFINA (di Antonio Migliozzi)– Forse, è stato il suo ultimo scherzo, certamente il meno riuscito, quello che nella serata di martedì ha fatto il 52enne Alberto Di Miele, da tutti conosciuto come “Il Fattore”, salutandoci definitivamente di fronte casa dei suoi familiari accanto a suo figlio adolescente Antonio.
Un malore che portava da qualche giorno e sicuramente sottovalutato, ha condotto Alberto al suo viaggio non più a bordo del suo bianco furgone con il quale ogni notte andava a fare il carico di frutta per la sua attività commerciale, ma a bordo di una nuvola bianca accompagnato da angeli burloni,così come amava simpaticamente essere lui.
Alberto Di Miele, coniugato con Antonietta e padre di due figli, Ada ed Antonio, svolgeva l’attività di fruttivendolo da diversi anni, ed era una delle persone più conosciute ed amate del paese non solo per la sua bontà d’animo, per quel suo cuore generoso (cuore che lo avrebbe tradito martedì sera a soli 52 anni) e per la sua innata simpatia.
Volto pacioccone e sorridente, amava scherzare su tutto e su tutti, sdrammatizzando anche le cose più serie. Quella di martedì doveva essere una serata da trascorrere a casa nella frazione Garfolali con una cena in compagnia di tutta la sua famiglia, quando improvvisamente il tutto si è trasformato in tragedia. Una tragedia che nessuno si aspettava. Era in auto con suo figlio proprio nei pessi di casa sua quando improvvisamente avrebbe detto al figlio:  “Anto’, voglio scendere un attimo che non mi sento bene”.
Un giramento di testa ed un dolore al petto. Tutto questo sotto gli occhi del figlio,quando si è accasciato al suolo. Immediatamente sono giunti i soccorsi del 118, i quali volontari non hanno potuto fare altro che constatare la morte naturale di Alberto.  Una intera comunità nel lutto e nella disperazione traspare in angolo del paese, dove non si ha neanche più la forza di parlare.
I funerali di Alberto Di Miele, nel dolore della povera madre Ada, della sorella Gina e del fratello Claudio che di sua moglie ed i suoi figli affiancato non solo dalla popolazione roccana ma bensì anche dai paesi limitrofi, si svolgeranno nella mattina di giovedì 15 settembre alle ore 11 presso la Chiesa di San Nicola in Garofali di Roccamonfina con la celebrazione della Santa Messa officiata dal parroco don Paolo Martuccelli. E’ così che il “Fattore” ha voluto salutare tutti, con un sorriso stampato sul suo volto anche nel momento in cui è volato in cielo.

 

 

 

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