SESSA AURUNCA – Assise: Verrengia lancia l’sos incendi a Oliviero. Intanto Marcigliano annuncia l’accordo sul presidente del consiglio

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Salta la prima convocazione del consiglio comunale, si presentano in aula solamente Luigi Tommasino ed Emilio Pecunioso. Tutto rinviato a stasera, quando si discuterà di tre punti alquanto importanti. Si tratta dell’approvazione del progetto definitivo, primo lotto funzionale di ‘Bandiera Blu’, del bilancio di previsione e dell’assestamento. Nel corso del civico consesso il consigliere di minoranza di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia, ha già annunciato che chiederà un contributo politico ed amministrativo per quanto concerne i territori limitrofi devastati dalle fiamme dei roghi nelle ultime settimane. “E’ necessario un atto efficace da parte dell’amministrazione e più in particolare del consigliere regionale Gennaro Oliviero, presidente della Commissione Ambiente, per risolvere la piaga degli incendi boschivi. Nelle ultime settimane- spiega Verrengia- sia il monte Massico che località La Selva sono stati completamente devastati dai roghi. Un danno non facilmente quantificabile, rispetto al quale la Regione in particolare dovrà prendere provvedimenti. Dunque, in consiglio comunale chiederò proprio un contributo da parte di Gennaro Oliviero”, annuncia il leader di ‘Generazione Aurunca’. Luigi Tommasino, invece, dal suo canto si dice soddisfatto dell’approdo in consiglio comunale del progetto preliminare inerente ‘Bandiera Blu’. “I nostri sacrifici sono stati ripagati- ribadisce l’ex sindaco di Sessa Aurunca, che ha speso parte del suo tempo nel corso degli anni precedenti per fare in modo che si arrivasse a questo momento-. Ci siamo tanto battuti per ‘Bandiera blu’ e finalmente presto sarà una realtà. Potenziare Baia Domizia di un efficace impianto idrico e fognario è un traguardo importantissimo per un territorio che ha fatto del turismo la prima risorsa di sviluppo economico”. C’è grande attesa per il civico consesso di stasera anche per la nomina del presidente del consiglio. Nel pomeriggio, prima della seduta, il consigliere Ciro Marcigliano (nella foto in alto) ci fa sapere che si terrà una nuova riunione di maggioranza nel corso della quale uscirà il nome del ‘prescelto’. “Se troveremo una quadra stasera avremo il nuovo presidente del consiglio comunale. Altrimenti a noi in questo momento sta bene anche la persona che sta svolgendo tale funzione dall’inizio del percorso amministrativo (riferendosi a Massimo Schiavone in quanto consigliere anziano ndr)”. Marcigliano interviene anche sulla querelle ‘superata’ che ha interessato nelle ultime settimane il sindaco Sasso e i consiglieri ormai ex ‘dissidenti’. “Abbiamo deciso nel corso dell’ultimo interpartitico di continuare per la nostra strada rispettando il patto con gli elettori. Dobbiamo lavorare e seguire le linee programmatiche. La nostra priorità sono i cittadini tutti, quelli che ci hanno votato e quelli che non ci hanno votato. Dall’interpartitico è emerso che abbiamo vinto le elezioni ed è giusto continuare con questa squadra scelta dal popolo e per il popolo. Le decisioni prese fino ad ora dal sindaco resteranno tali. Ma ci confronteremo tutti insieme periodicamente per valutare in maniera uniforme e compatta gli indirizzi programmatici. Il bilancio andava approvato e siamo aperti a tutte le forze politiche che vorranno lavorare con noi. Ma la maggioranza resta di undici consiglieri comunali”, conclude Marcigliano. Dunque, il messaggio è chiaro: la giunta per il momento non si tocca e si continuerà a lavorare insieme come ben si conviene ad una squadra coesa.