SESSA AURUNCA – Consorzio di bonifica, Sasso scrive a De Luca e Verrengia cambia idea sull’ente

SESSA AURUNCA (di Tommasina Casale) – Consorzio di bonifica, Sasso scrive a De Luca, Verrengia cambia idea sull’ente. Le continue proteste dei dipendenti del consorzio di bonifica Aurunco, che vantano circa 18 mensilità, hanno spinto il primo cittadino di Sessa Aurunca Silvio Sasso, a scrivere al presidente della regione Vincenzo De Luca. Sasso con la sua missiva ha voluto rapprendere il grave stato di crisi in cui è venuto a trovarsi l’ente regionale. La fascia tricolore chiede di essere convocati con urgenza dalla regione per istituire la questione ed assumere un iniziativa per consentire il pagamento delle spettanze arretrare. Come se la questione consorzio fosse una cosa sua, il consigliere comunale Alberto Verrengia ha subito replicato a Sasso. Verrengia si è però contraddetto, perché si dice preoccupato per le casse vuote del comune e del ritardo nel convocare il consiglio comunale per l’approvazione del rendiconto di bilancio e del previsionale, ma ciò nonostante ha voluto ricordare che il consorzio vanta 900 milioni euro dal comune. Ci si chiede, se le casse comunali sono vuote, sicuramente non per colpa di Sasso che è alla guida del municipio da poco più di un mese, come può pretendere che il comune di Sessa Aurunca saldi questo debito? E pensare che fino a pochi mesi fa, per Verrengia e la sua associazione Generazione Aurunca, il Cab (come gli è sempre piaciuto chiamare) era il fiore all’occhiello del territorio. Negli ultimi tre anni ci sono state fiumi di parole benevoli per l’ente, nonostante le mensilità arretrate ci sono sempre state. Appena è cambiato il vertice, il giudizio sul consorzio Aurunco di bonifica, ops, Cab, é diventato totalmente negativo