TEANO – Lotta contro la corretta gestione dei rifiuti, Oliviero e Zinzi pronti al duello in piazza

TEANO – La lotta contro la corretta gestione dei rifiuti è ormai entrata nel vivo, due politici – sopra ogni altro – tentano di conquistare il “primato” e quindi di assicurarsi le grazie (leggi voti) dei cittadini di Teano.  La sfida – fatta finora a colpi di emendamenti alla legge regionale sui rifiuti, attraverso convocazioni (doppie) di commissioni speciali – sta vivendo momenti decisivi con una serie di comunicati e contro-comunicati attraverso i quali i due indefessi protagonisti tentato di strappare il consenso del popolo sidicino. Ma non basta, probabilmente, Gennaro Oliviero da Sessa Aurunca e Gianpiero Zinzi da Marcianise dovranno “regolare” la questione diversamente. Solo un duello in piazza, a Teano, potrà scrivere la parola fine sulla disputa e decretare il “vincitore” assoluto. Sarà, chiaramente un duello all’ultimo voto.
Un popolo, quello di Teano, che, come la storia insegna, è stato sempre troppo furbo per tutti, anche per il potente impero romano. Quindi non sarà gioco facile per nessuno assicurarsi le grazie dei cittadini teanesi che poi, in fondo, sono stati gli unici veri protagonisti della lotta contro un impianto che – poco più di mille persone su 12mila – hanno detto di non volere sul proprio territorio.
I politici sono arrivati in un secondo momento, pronti a “banchettare” con la “carcassa” della povera “vittima” di turno. E la vittima, in questo caso, ha un nome preciso: la corretta gestione del ciclo dei rifiuti.  Ma per qualche voto in più il legislatore, sembra, aver dimenticato che dovrebbe essere sempre obiettivo ed imparziale e non usare il proprio ruolo istituzionale  soltanto per assecondare pressioni politiche.
Oliviero entra nella questione perché sollecitato dal comitato di lotta contro l’impianto e dai giovani democratici sidicini. E lui, grande amico dell’Eurodeputata Pina Picierno, non poteva tirarsi indietro. Svolge il suo compito con un piccolo (ma significativo) emendamento alla legge regionale che potrebbe rivelarsi determinante nella partita. Un successo che avrebbe coperto di consenso soprattutto quella parte politica teanese che attualmente si pone all’opposizione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Di Benedetto. Ma il governo cittadino sidicino non poteva restare inerme, non poteva diventare semplice spettatore dei successi altrui. Così Di Benedetto e soci decidono di scendere in campo, anche loro a sostegno del fronte del “no”. E scelgono, anche loro, un politico da contrapporre al sessano Oliviero. L’uomo ideale appare Gianpiero Zinzi che in poche settimane, dopo una doppia convocazione della speciale commissione di cui lui è presidente annuncia, trionfale, la soluzione del problema. Ed ecco fatto: la confusione è servita. La gente non sa più riconoscere il vincitore reale, non sa più a chi  dare la propria “riconoscenza”. Allora non ci sono dubbi: serve il duello in piazza.