SESSA AURUNCA – Circumvallazione di San Castrese, Tommasino: basta chiacchiere, il progetto non salta

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – “La circumvallazione di San Castrese non è a rischio”, lo afferma a gran voce l’ex sindaco di Sessa Aurunca, Luigi Tommasino, attuale consigliere comunale di opposizione. Il medico sessano respinge le indiscrezioni trapelate in questi giorni rispetto ad un possibile ‘sacrificio’ a cui potrebbe essere sottoposto questo importante intervento pubblico per le condizioni in cui verserebbero le casse comunali. “La circumvallazione di San Castrese non è a rischio in quanto finanziata con i soldi del ristoro e quindi non a carico dei cittadini, come qualcuno artatamente ha fatto credere, e regolarmente appostata in bilancio. Il progetto attende solo il permesso della Regione per la rotatoria posta all’ingresso della circumvallazione, atto puramente formale, dopo di che potrà andare in appalto presso la Commissione Appaltante della Prefettura”. Ma anche rispetto all’imminente approvazione del bilancio consuntivo Tommasino si sente in dovere di fare le dovute precisazioni. Bilancio, tra l’altro, redatto proprio dall’amministrazione da lui guidata. “Quanto ha postato in bilancio, se approvato, non rischia assolutamente di perdersi. Dal 1 gennaio 2016, cosa già detta, è esecutivo il bilancio armonizzato che è fondamentalmente un bilancio per cassa, quindi si potranno impegnare soldi per progetti solo se il Comune è in possesso materialmente dei soldi per finanziarli. Questo significa che non c’è nessun sacrificio imposto a nessuno in quanto non peserà in prospettiva. In quanto alla “criticità del bilancio” si vorrebbe sapere a che cosa ci si riferisce visto che la cosa può essere esclusivamente giudicata dagli organi preposti (Caposettore Finanza, Caposettore Entrate, Revisore dei Conti e O.U.V.) che a tutt’oggi non hanno espresso alcun giudizio. Se si vuol veramente fare l’interesse del territorio, consiglio meno chiacchiere e più fatti”, conclude Tommasino. Ma l’ex sindaco di Sessa Aurunca intende fare chiarezza anche rispetto alla scuola di Lauro. “Come già fatto per il marciapiede di Lauro (il Caposettore Aliperti convocherà per iscritto tutte quelle figure professionali responsabili del verbale finale, così non ci saranno equivoci), anche per la scuola di Lauro abbiamo pubblicato la determina di affidamento lavori (sul suo profilo Facebook ndr). Come tutti sanno, perché già pubblicato, la ditta vincitrice Cogebor S.r.l. di Cesa ha rinunciato in data 08/07/2016. Per scorrimento graduatoria la ditta Copiengineering di San Prisco ha accettato e quindi il nuovo affidamento dei lavori (amministrazione Sasso permettendo) sarà rapida. Detto ciò non serve nessun certificato aggiuntivo (tipo Certificazione Genio Civile), come paventato dall’attuale amministrazione”, conclude Tommasino.