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Gianni Prato, sindaco di Capriati a Volturno

CAPRIATI AL VOLTURNO / CIORLANO – Provinciale ancora chiusa, Di Costanzo fa orecchie da mercante

CAPRIATI AL VOLTURNO / CIORLANO (Matilde Crolla) – Una strada provinciale, fondamentale arteria di snodo e di collegamento tra l’Alto Casertano ed il Molise, ancora bloccata per la presenza di massi caduti dalla montagna. Una querelle interminabile tra la Provincia ed un privato, proprietario di un terreno a ridosso della strada statale Ponte Reale, ancora non ha consentito a chi di dovere ( e qui sorge il dubbio ndr) di intervenire tempestivamente per riportare l’arteria alla sua condizione originaria. E’ ormai più di un anno, dopo una forte pioggia abbattutasi su tutta la zona tra Capriati al Volturno e Ciorlano, che la strada provinciale Ponte Reale si trova ricoperta da massi. L’arteria è già all’origine stretta e piena di curve, insomma non molto agevole per chi la percorre nonostante colleghi tutti i Comuni matesini a Venafro, primo Comune della Provincia di Isernia e del Molise, centro di riferimento per gli abitanti delle zone limitrofe sia sotto il punto di vista commerciale che sanitario, visto che ospita l’ospedale più vicino di primo soccorso. Per non parlare poi del collegamento, attraverso il casello autostradale di San Vittore, all’autostrada Napoli-Milano. Dalla caduta dei massi ad oggi nulla è cambiato, se non un segnale stradale verticale posto all’ingresso della arteria in cui viene sconsigliato il percorso. Ma di fatto la strada non è chiusa, solo ricoperta da massi che non ne consentono il passaggio in doppio senso di marcia. Nella zona, tra l’altro, si trova anche un’importante oasi verde e la diga dell’Enel. I residenti dei Comuni di Capriati al Volturno e Ciorlano, che di fatto sono quelli che maggiormente risentono il disagio, hanno più volte chiesto alle istituzioni un intervento. Già qualche mese fa fu proprio il sindaco di Capriati, Gianni Prato, a capeggiare la protesta con una manifestazione pubblica. La Provincia ha sempre risposto di non avere soldi a disposizione per sistemarla, scaricando la patata bollente al proprietario del terreno a ridosso della strada, fiancata dalla quale sono caduti i massi. In questo ‘contenzioso’ infinito a rimetterci sono solo i cittadini. E pensare che la Provincia, che pare non abbia soldi a disposizione per rimetterla in sesto, esprime nel suo Consiglio un presidente e diversi consiglieri che arrivano proprio dall’Alto Casertano, per la serie ‘il calzolaio ha sempre le scarpe rotte’…

foto di repertorio
foto di repertorio

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un commento

  1. Evidentemente i componenti del consiglio che provengono dall’alto casertano non usufruiscono della provinciale Ponte Reale…….ma del ponte margherita si…….visto che x quest’ultimo i fondi sono saltati fuori e i lavori partiranno a breve.