Calvi Risorta (di Nicolina Moretta) –  Giovanni Lombardi è positivo e determinato, sempre con il suo cortese e gentile sorriso sulle labbra non lascia occasione per fare chiarezza e attaccare l’ex sindaco decaduto, Marrocco,  di Calvi Risorta e risponde con chiarezza alla domanda:

• Il suo discorso di venerdì 17 Giugno ai cittadini di Calvi Risorta è stato anche una discesa in campo per le prossime elezioni comunali?
• Diciamo che noi non abbiamo mai smesso di fare politica dal 2014, quando siamo stati eletti e intendiamo andare avanti con i cittadini e per i cittadini di Calvi.
• Chi ha mandato prima a casa Marrocco?
• Una sentenza dei giudici del Consiglio di Stato, che descrivono “Una tornata elettorale opaca, nell’ambito della quale il costituirsi del volere popolare, risulta fortemente compromesso da irregolarità tali da inficiarne la legittimità”.
• Marrocco, avrà anche fatto qualcosa di buono?
• Poiché la domanda è tendenziosa, rispondo con una battuta: ha tentato di farsi passare per nuovo! Pur avendo amministrato con le due amministrazioni che lo hanno preceduto. E’ l’unica cosa che gli è riuscita. Per il resto ha nominato responsabile dell’ufficio tecnico l’architetto Ferriello, che ha concesso appalti alla ditta Fontana, incaricata per la manutenzione della rete idrica e fognaria, senza aver esibito il certificato antimafia. In più questo responsabile dell’ufficio tecnico ha inserito nella Commissione appalti personaggi interdetti dai pubblici uffici per fatti di corruzione. In più ha aumentato TARI e TASI. Ha abolito ogni manifestazione folcloristica, come per esempio: l’estate e il carnevale Caleno.
• Quindi, tutti uniti per la rinascita Calena?
• Sì. Viva Calvi e Uniti per la rinascita Calena!

Ecco l’intervista a Giovanni Lombardi