Ultim'ora

PIEDIMONTE MATESE – Abuso, assolto l’ex sindaco Musto e altri Vip matesini

piedimonte matese. Violazione di norme edilizie, l’ex sindaco Pasquale Musto prosciolto con formula piena. Assolti perché il fatto non sussiste anche l’ingegnere Antonio Ricigliano, l’architetto Di Pinto Alfredo e il costruttore Pasquale Florio. Il Collegio difensivo, composto dagli avvocati Francesco Leone, Antonio Santillo, Ercole Di Baia, Francesco De Vincentis ed Esposito, ha smontato l’impianto accusatorio mosso dalla Procura sammaritana nei confronti dei quattro imputati.  La sentenza, emessa dal Got, dott. Carmela Sorgente, è arrivata nella tarda mattinata di ieri. I fatti risalgono all’estate del 2006. Musto & Co, a seguito di una decisione presa collegialmente dall’allora amministrazione comunale pedemontana, fecero costruire, da un’impresa edile, una rampa di cemento, nei pressi di una vecchia discarica, situata nella periferia della cittadina. Lo scopo era quello di favorire l’accesso del camion e consentire lo sversamento dell’immondizia negli appositi cassonetti. Il provvedimento si rese  necessario per l’emergenza rifiuti che, all’epoca, attanagliava tutta la Regione Campania. Ogni giorno, solo a Piedimonte Matese, ne venivano depositati circa 160 quintali. E a terra giacevano per tempi lunghissimi, poiché tutte lediscariche erano chiuse.  Il Comune, a seguito delle tante lamentele espresse dall’intera comunità, per l’enorme presenza della spazzatura in ogni angolo della cittadina, decise di far costruire la rampa contestata per ripulire, almeno parzialmente, le strade. Inoltre, la realizzazione della stessa si rendeva necessaria per evitare che il percolato fuoriuscisse e inquinasse il  suolo.  L’apertura di un provvisorio sito di stoccaggio avrebbe quantomeno tamponato l’emergenza e liberato la cittadina da un degrado quasi totale. Va detto, inoltre, che la zona in cui fu realizzata la rampa in cemento, non era sottoposta a nessun vincolo.  Questa – in sintesi – la tesi della Difesa che si è rivelata convincente e attendibile.  Con la sentenza emessa ieri si chiude così una vocenda che prende il via nel 2006 e che si è snodata lungo sei anni di iter giudiziario e processuale. Soddisfatti gli ex imputati e i loro difensori.
Francesco Mantovani

Guarda anche

Piedimonte Matese – Dissesto finanziario del municipio, cadono le accuse per i 5 indagati

Piedimonte Matese – Il giudice della Corte dei Conti ha archiviato il procedimento a carico …