BELLONA – Cadavere carbonizzato, nessuna certezza. Potrebbe non essere Anna. Ascoltato il compagno

BELLONA – I misteri intorno al cadavere carbonizzato, rinvenuto nei pressi del cimitero di Bellona, sono davvero tanti. Per ora non vi sono certezze. Nemmeno sull’identità della vittima. Potrebbe, insomma, non essere Anna Della Cioppa, 52 anni, scomparsa il giorno prima dalla propria abitazione. Solo gli esami biologici sul corpo carbonizzato potranno dire se si tratta di Anna, oppure no. Non è stato nemmeno possibile, finora, capire se si tratta di omicidio oppure suicidio. Anche in caso sarà determinante l’esame medico legale che nelle prossime ore sarà eseguito sul corpo rinvenuto ieri pomeriggio. Vicino al cadavere è stata rinvenuta una bottiglia di alcol utilizzato, probabilmente, per bruciare il corpo. Possibile che Anna, uscita di casa, abbia portato con se quel flacone cospargendosi e poi dandosi fuoco? Davvero difficile credere che una donna normale, senza alcun tipo di problema apparente, possa aver pianificato e attuato una morte così atroce. Ma se non si tratta di Anna, allora di chi è quel cadavere?
Durante la notte, quella appena trascorsa, è stato ascoltato il compagno della donna, Donato. L’umo avrebbe con fermato che Anna non soffriva di depressione, né aveva mai manifestato disagi. Insomma, la coppia conduceva una vita normale.    Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Capua, guidati dal capitano Mandia