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Sessa Aurunca – Arriva De Luca, ma sparisce Oliviero. Terra Libera “benedetta” da Zannini e Bosco

Sessa Aurunca – Mentre oggi il presidente della Regione Campania De Luca farà tappa a Sessa Aurunca,  Gennaro Oliviero pare stranamente sparito dalla scena politica negli ultimi giorni. Una mancanza che ha suscitato numerose perplessità tra gli ‘addetti ai lavori’ di questa competizione politica e tra gli elettori. Tant’è vero che il candidato a sindaco, Silvio Sasso, nel corso del confronto politico tenutosi l’altro ieri a San Castrese non lo ha mai menzionato. Nello stesso tempo, però, la coalizione di centrosinistra sbandiera a gran voce la presenza di domani del presidente De Luca, cercando quasi di ‘sbugiardare’ una lista, quella di ‘Terra libera’, sancita e benedetta più di due settimane fa dal consigliere regionale referente Luigi Bosco e da Enzo Maraio e Giovanni Zannini vicini allo stesso De Luca, rispettivamente del Psi e del Centro democratico. Tale lista, tra l’altro, vanta oltre a nomi nuovi anche quelli ormai conosciuti e garantiti per l’attività svolta in questi anni di Luca Sciarretta ed Annalisa De Civita. Il primo, tra l’altro, proprio domani sera ospiterà il sindaco Luigi Tommasino a Corigliano, suo paese di origine, per un incontro pubblico con i cittadini. Si è, invece, concluso positivamente il confronto politico di ieri sera dei tre candidati a sindaco. Si è discusso in maniera pacata e diplomatica dei contenuti salienti dei rispettivi programmi elettorali. Il sindaco uscente, Luigi Tommasino, ha ricordato tutti gli obiettivi raggiunti fino ad ora, come la circumvallazione di San Castrese, lo stadio, Bandiera blu e tutti i progetti avviati che hanno cambiato l’immagine della città. Anche il candidato Silvio Sasso ha fatto partecipe i presenti dei progetti che intende avviare per lo sviluppo del territorio. Ad incalzare contro i suoi avversari è stato invece il candidato alla fascia tricolore Alberto Verrengia che ha cercato di utilizzare toni pungenti per attaccare gli altri antagonisti, in particolare il sindaco Tommasino, sua vittima sacrificale in questi cinque anni di amministrazione. Verrengia, infatti, attraverso la sua associazione ‘Generazione Aurunca’, è riuscito a far parlare spesso di se. Conquistando consensi e ‘like’ in rete puntando il dito contro questo o quel sindaco. I suoi bersagli preferiti sono stati in particolare Tommasino ed il sindaco di Cellole, Aldo Izzo. Anche se pare che non abbia mai messo piede in un ufficio comunale.  Ora che il confronto, non quello sul palco con i suoi antagonisti politici, ma quello che non lascia scampo, ossia con i cittadini, si avvicina Verrengia approfitta ancora della scena per screditare i suoi avversari, anche se di fatto i contenuti del suo programma elettorale, pur essendo molto interessanti, ricordano più la Città del Sole di Tommaso Campanella che qualcosa di concretizzabile a Sessa Aurunca nei giorni nostri.

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