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foto di repertorio

ROCCHETTA E CROCE / AILANO – Spaccio di droga, Montone ai domiciliari

Rocchetta e Croce / Ailano – Spaccio di droga, il giudice per l’indagine preliminare scarcera l’indagato, Giuseppe Montone concedendo allo stesso i benefici dei domiciliari. Montone – difeso dall’avvocato Ciro Balbo – ha ammesso il possesso di cocaina spiegando che era stato incaricato da persone – a lui sconosciute – di effettuare il trasporto fino all’appartamento nel centro storico di Ailano. Il pubblico ministero, invece, chiedeva la detenzione in carcere. Il Gip, ha accolto la tesi del difensore.

L’arresto di Montone:
Scoperta una centrale di confezionamento e spaccio di droga nel cuore di Ailano. Avevano fittato un appartamento nel centro storico del paese per poter suddividere la dorga che arrivava in grosse paertite. Così, quiando i carabinieri agli ordini del maggiore Falso hanno fatto irruzione nell’appartamento hanno sequestrato oltre iun kg di cocaina. Arrestato Montone Giuseppe, residente nella frazione Val D’Assano, nel comune di Rocchetta e Croce. Secondo l’ipotesi accusatoria nell’appartamento fittato da Montone arrivavano grossi quantitativi di droga che poi veniva tagliata e confezionata per la vendita al dettaglio. Una ipotesi confermata dalla presenza di sostanze utilizzate normalmente per il taglio della cocaina. La droga finita sotto sequestro, ieri, sera, una volta immessa sul mercato poteva fruttare, allo spacciatore, oltre 150mila euro. Considerato il grosso quantitativo di droga sequestrato, non si esclude che la centrale di Ailano era il centro di smistamento per un vasto territorio, fino in Molise

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