ROCCAMONFINA – Quarantaduenne stroncato da malore, il paese piange Silvio

ROCCAMONFINA (di Antonio Migliozzi) – Nella nottata, dopo diversi giorni di coma famacologico presso l’Ospedale Civile San Sebastiano di Caserta in seguito ad un delicato intervento chirurgico, il 42enne Silvio De Frenza ha ceduto, forse per un blocco renale.  Il povero Silvio aveva una sua officina meccanica, oltre a svolgere la professione del gommista, ed il suo cuore era talmente grande da poter ricoprire l’intera comunità di Roccamonfina. Ed è stato proprio quel “cuore grande” di Silvio che alcuni anni iniziò a dargli qualche problema, subendo un delicatissimo intervento dal quale sembrava non avesse riportato alcuna conseguenza. Purtroppo, qualche settimana fa, il giovane Silvio si è dovuto sottopporre nuovamente sotto i ferri per un delicato intervento, ma nulla lasciava presagire la sua morte. La vita di Silvio De Frenza non è stata certo riscaldata dal sole, in quanto i momenti bui sono stati tantissimi, come la scomparsa di alcuni anni fa della madre, quella di una zia che lo stava crescendo con tanto amore e di recente quella del padre. Attualmente, al suo fianco vi sono un’altra zia, la moglie Monica ed il figlioletto, mentre il fratello Michele vive lontano da Roccamonfina. “Noi del gruppo di minoranza consiliare Progetto Rocca proponiamo al Sindaco ed all’intera maggioranza di ordinare il lutto cittadino nella giornata in cui si svolgeranno i funerale al nostro giovane concittadino Silvio De Frenza”, è stato l’immediato appello del capogruppo di minoranza Letizia Tari.