CELLOLE – Inaugurato il centro antiviolenza, la soddisfazione dell’assessore Freda

Cellole – Taglio del nastro questa mattina alla sede del centro antiviolenza, fortemente voluto dall’assessore alle Politiche sociali, Enzo Freda. Alla presenza delle responsabili della cooperativa ‘Eva’ di Santa Maria Capua Vetere, Daniela Santarpia, Emanuela Bove e Alda Briglia, che gestirà il servizio di supporto alle donne vittime di violenza, il primo cittadino, Aldo Izzo, ha inaugurato lo sportello al piano terra del palazzo municipale in piazza Raffaello. Erano presenti alla cerimonia anche il maresciallo Vincenzo Franco della locale stazione dei carabinieri e l’assistente sociale Marianna Esposito. A prendere la parola per primo è stato proprio il sindaco Izzo che ha spiegato come il Comune di Cellole è riuscito ad offrire un servizio così importante alla comunità, grazie all’interessamento continuo dell’assessore Freda. “Anche se nei nostri cuori la speranza è che questo centro possa lavorare poco, visto che si occuperà di assistere le donne vittime di violenza, soprattutto di quella domestica che non sempre viene denunciata. In un’epoca- ha continuato Izzo- in cui è stata raggiunta la parità tra sesso maschile e femminile ci sono ancora donne, mogli e mamme costrette a subire aggressioni di ogni tipo. Questo va sicuramente contro al concetto di civiltà di una comunità”. Tra l’altro, in una realtà non molto estesa demograficamente come Cellole il maresciallo Vincenzo Franco ha rilevato che di tanto in tanto si verificano episodi di questo genere a danno del sesso femminile. La stessa assistente sociale, Marianna Esposito, nella sua attività quotidiana ha evidenziato che ci sono episodi anche nella comunità cellolese di violenza sulle donne soprattutto nell’ambito familiare “che spesso restano sommersi perché si ha paura di denunciare”, ha spiegato. “E proprio la paura di denunciare, di chiedere aiuto deve essere superata- ha spiegato Daniela Santarpia della cooperativa Eva-. Non a caso abbiamo deciso di istituire il centro proprio al piano terra del Comune e si potrà accedere da un ingresso indipendente da quello principale e in giorni stabiliti che non saranno quelli di apertura al pubblico del Comune proprio per garantire la privacy”. Santarpia ha anche ringraziato l’assessore Freda per la competenza e la passione dimostrata nel voler portare a Cellole uno sportello del centro antiviolenza, manifestando il rammarico di non poter continuare a collaborare con lui in futuro, viste le imminenti elezioni amministrative ed auspicandosi che “colui che lo succederà sarà altrettanto entusiasta, sensibile e propositivo come l’assessore Freda”. Anche quest’ultimo ha preso poi la parola spiegando che “il progetto della Regione Campania relativo all’istituzione di un centro antiviolenza sul territorio dell’ambito sociale, ha voluto che vista la vastità del territorio ci fossero tre sportelli ubicati in varie zone dell’ambito. Il primo è stato istituito nel Comune capofila di Teano, il secondo a Mignano Montelungo ed il terzo siamo riusciti ad ottenerlo a Cellole. Il bando e l’affidamento dell’appalto è stato gestito direttamente da Teano ed affidato alla cooperativa Eva che risponde ai requisiti richiesti. Tra l’altro, tale cooperativa- ha spiegato Freda- si occupa non solo del sostegno psicologico, della consulenza legale e del monitoraggio della vittime, ma anche dell’accoglienza nelle case famiglia istituite ad hoc in caso di bisogno”. Il centro, ha inoltre evidenziato Enzo Freda, si configura come “spazio” di accoglienza, ascolto, informazione, tutela e consulenza rivolto alle donne vittime di violenza e abuso oppure che subiscono situazioni di grave conflitto familiare, fornendo una rete di sostegno finalizzata a costruire un percorso di distacco e di uscita dalla condizione di disagio. “Oltre all’accesso diretto allo sportello tre pomeriggi a settimana, è garantito anche un servizio di reperibilità telefonica degli operatori nei giorni festivi”.