CASTEL VOLTURNO – Nella tarda serata di ieri i Carabinieri di Pozzuoli e Tone del Greco hanno dato esecuzione a quattro ordinanze di custodia cautelare (3 in carcere e 1 agli arresti domiciliari) emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della sez. VII di questa Procura della Repubblica, nei confronti di 4 indagati, ritenuti responsabili, di concorso in rapine aggravate:
ARCONE Antonio;
CINCOTTI Tiziano;
ESPOSITO Salvatore;
RUSNAK Roman (anesti domiciliari).
Agli indagati vengono contestate 13 rapine, perpetrate, tra ottobre 2014 e marzo 2015, in danno di supermercati ubicati nei tenitori di Pozzuoli, Tone Annunziata, Portici e Castel Volturno. Il principale indagato, CINCOTTI Tiziano, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare degli anesti domiciliari emessa dal Tribunale per i minorenni di Napoli per una rapina precedente a quelle per cui è procedimento, violando la predetta misura cautelare, continuava nella sua attività illecita finalizzata alla commissione di rapine nei supe1mercati di Portici e in alcuni supermercati della zona Flegrea. Le articolate indagini, coordinate da questa Procura, espletate dall’Aliquota Operativa della Compagnia di Pozzuoli e dalla Tenenza di Cercola, hanno consentito, anche attraverso indagini tecniche, di:
- documentare il modus operandi degli indagati, che, utilizzando sciarpe e/o scaldacollo per il travisamento, armati, perpetravano anche più rapine nella medesima giornata;
- accertare il ruolo degli indagati nella consumazione delle varie rapine, distinguendo “esecutori materiali” e ‘‘pali”, nonché l’influenza e il ruolo di rilievo del
In particolare, nel corso delle indagini, è emerso che il Cincotti reclutava giovani extracomunitari in stato di indigenza per costringerli ad eseguire materialmente le rapine da lui organizzate evitando, con ciò, la propria sovraesposizione e sicura identificazione.