MARZANO APPIO – Nuova Proloco, un pasticcio. Ferrucci richiama all’ordine alcuni consiglieri

MARZANO APPIO – La “creazione” della nuova Proloco ha creato malumori in maggioranza. Ma non solo. I componenti del nuovo sodalizio sono già spaccati e non trovano l ‘accordo sul nuovo presidente. E in tutto questo la politica recita la solita parte da leone, capace più a dividere che unire
Qualche consigliere di maggioranza – mentre da un lato sbandiera la sua (quasi) totale estraneità a qualsiasi interferenza nella nomina del direttivo e quindi del presidente, mentre sommerge l’opinione pubblica di comunicati con i quali giura di essere solo vittima di attacchi mediatici (?)  e di improbabili “complotti” internazionali tesi a screditare la sua immagin, dall’altro canto – sotto traccia – trama per portare un noto avvocato locale alla guida della  “nuova” proloco. Non ci stanno alcuni giovani marzanesi, fra cui un parente del sindaco Eugenio Ferrucci, che vogliono al vertice della Proloco un volto veramente nuovo e giovane. Ieri sera, per riportare tutti nei ranghi, il sindaco Ferrucci ha convocato i suoi, sferzandoli. Ha chiaramente detto a tutti che bisogna stare fuori da queste cose e che la politica non può interessarsi della Proloco. Non sappiamo, chiaramente, se il richiamo era diretto, in particolar modo verso  Rossana Carcieri, Andrea Terranova e Antonio Tedesco che – secondo numerose voci raccolte in paese – avrebbero perorato la nomina del famoso avvocato alla guida della Proloco. Alla fine, la riunione si è conclusa senza “feriti” e tutti hanno compreso il richiamo della fascia tricolore. Intanto la  Proloco appena nata appare già spaccata in due parti. I soliti miracoli della politica