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2016: il mercato dell’auto in Italia è in crescita.

Come si sta evolvendo il mercato dell’auto in Italia? Si tratta di una domanda a cui non è semplice dare risposta ma che diventa interessante analizzare per comprendere a fondo come stiano cambiando le abitudini degli italiani. Stando alle statistiche proposte da Istat, una timida ripresa del mercato automobilistico era iniziata già nel 2015 e sembra che nel 2016 la vendita di automobili sia destinata ad aumentare. Diverse le motivazioni. In primo luogo, è cambiato il modo di comprare e vendere le auto. Se, negli anni passati, per vendere la propria auto era necessario recarsi da un concessionario e chiedere che il proprio mezzo venisse valutato da uno o più esperti, oggi la procedura è molto più semplice. Per chi desideri avere un’idea del prezzo di rivendita del proprio veicolo, basterebbe infatti consultare uno degli strumenti online messi a disposizione da intermediari e responsabili della compravendita. Ovviamente, la semplicità di valutazione del prezzo del veicolo non è il solo incentivo alla vendita. Secondo alcuni consumatori, infatti, il motivo per cui sempre più spesso si sceglie di cambiare veicolo è da ricercare nel costo di rottamazione dell’auto: questo può essere annullato vendendo il proprio veicolo ad un rivenditore che si occuperà di rottamarlo o rivenderlo. Un buon rimedio per guidatori che non vogliono perdere tempo e risorse alla ricerca dei metodi migliori per disfarsi della loro vecchia auto. Non sono pochi i guidatori che scelgono di vendere le loro vecchie auto per passare ad un mezzo in grado di offrire un minor impatto ambientale. Le auto di ultima generazione, infatti, inquinano molto di meno e offrono ai proprietari un’ottima possibilità per ottimizzare i costi. Ci si chiede se il mercato dell’auto, attualmente in crescita, possa continuare a crescere anche nei mesi successivi e verso quali veicoli si stia indirizzando la scelta dei consumatori. Autoblog.it ha recentemente condotto un’indagine con cui ha dimostrato che la vendita di nuove auto sarebbe aumentata del 17,4%: un dato non indifferente per i venditori ma che preoccupa il Ministero dei trasporti. Una crescita simile, infatti, indica un aumento del 66% degli acquirenti privati di auto, il che si traduce in maggiori consumi ed emissioni di CO2 che potrebbero compromettere il livello di benessere nelle città più grandi. La soluzione, in questo caso, sarebbe semplice: creare auto in grado di durare più a lungo nel tempo, di emettere meno gas tossici e sfruttare fonti energetiche alternative. Piccoli esperimenti sono stati fatti in questo senso e molto resta da fare, ma questa è un’altra storia. Oltre ai mezzi di ultima generazione e a consumi ridotti, di cui si è già parlato, i guidatori italiani che desiderano risparmiare sull’acquisto di un nuovo mezzo sembrano preferire auto di seconda mano. Un buon compromesso per chi cerca veicoli comodi, in buone condizioni e da poter utilizzare immediatamente dopo l’acquisto. Anche in questo caso, il canale prediletto per la scelta del mezzo sembra essere il web: i siti di compravendita offrono ormai un ottimo canale di comunicazione tra acquirenti e compratori, senza dimenticare la tutela offerta ad entrambi. Il già citato sito noicompriamoauto.it si impegna a fare proprio questo: stimolare i venditori ad acquistare auto dalle prestazioni superiori e dal minore impatto ambientale, riducendo così i costi di mantenimento e le emissioni di gas nocivi. Inoltre, affidandosi agli esperti di questa innovativa start up sarà possibile conoscere immediatamente la valutazione del mezzo e scegliere se vendere o meno, senza vincoli. Il miglior compromesso per un mercato in continuo movimento.

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