ALIFE – Comune, dimissioni in massa: il “dramma” di Alatri

ALIFE – Comune, le dimissioni in massa di otto consiglieri comunali ha prodotto un “dramma”. Nella storia del paese sarà ricordato, probabilmente, come il “dramma” di Alatri. Infatti, ieri mattina,  il sindaco Giuseppe Avecone, il suo vice Emilio del Giudice e l’assessore Angelo Giammatteo avevano organizzato – in ogni dettaglio – un viaggio con tutti gli anziani del paese nella città ciociara, gemellata con Alife. Doveva essere una buona occasione per stare insieme, e, soprattutto, per ricordare a tutti che fra poco si va al voto per il rinnovo del consiglio comunale. Doveva essere un giorno di festa nel quale  Avecone & C. intendevano anche  “seminare” in vista della prossima sfida elettorale. Mentre i  massimi vertici dell’ex amministrazione alifana gustavano le bellezze della città ciociara, insieme agli anziani del paese,  un  gruppo di “rivoltosi”, ad Alife,  entrava nel palazzo del popolo per porre fine all’amministrazione Avecone. Il sindaco e gli assessori venivano raggiunti dalla “terribile” notizia proprio ad Alatri. Il più colpito sarebbe stato l’assessore Giammatteo che avrebbe chiesto ed ottenuto una sedia. Increduli anche la fascia tricolore e il suo vice Del Giudice. Eppure la “tragica” fine era nell’aria da tempo. Già lo scorso gennaio era tutto pronto per il “colpo di stato”, in quella occasione fu l’ex assessore Riccio a guastare la festa dimettendosi prima degli altri. Con il passare dei mesi Avecone è rimasto sempre più solo, sempre più isolato all’interno del suo stesso gruppo. Nelle ultime settimane era riuscito a ricucire lo strappo fra Giammatteo e Del Giudice ma questo non è servito a salvarlo. E appare già un successo, per Avecone, essere riuscito a “resistre” così a lungo alla guida del municipio alifano